Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 2° Ed. .
BESTEMMIA
Apri Voce completa

pag.119


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
BESTEMMIA.
Definiz: Lat. *blasphemia. Gr. βλασφημία.
Esempio: Maestr. bestemmia è, quando a Dio s'attribuisce quel, che non si conviene, o vero, quando da lui sì rimuove quello, che a lui si conviene.
Esempio: Dan. Purg. 33. Con bestemmia di fatto offende Dio.
Esempio: But. Bestemmia è di detto, e altra è di fatto. Bestemmia di detto è quando con sole parole manchiamo all'onor di Dio, bestemmia di fatto è, quando co' fatti manchiamo all'onor di Dio.
Esempio: Passav. 246. Detta la parola, di subito venne un gran tuono, e una saetta focosa gli entrò per la bocca, con la quale aveva detto quella abbominevol bestemmia.