1)
Dizion. 4° Ed. .
STAGNARE
Apri Voce completa
pag.702
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
STAGNARE.
Definiz: | Da Stagno, ricettacolo d'acqua; Fermarsi l'acqua senza scorrere per mancanza di declive. Lat.
stagnare. Gr. λιμνάζειν. |
Esempio: | Dant. Inf. 20. Dell'acqua, che nel detto lago stagna. |
Esempio: | Pallad. cap. 5. Non sia piano, che vi stagni dentro l'acqua, e non sia troppo
dirupinato. |
Definiz: | §. I. Per metaf. vale Fermarsi. |
Esempio: | Petr. son. 117. Per tutto ciò la mente non s'acqueta, Rompendo 'l duol, che 'n lei
s'accoglie, e stagna. |
Definiz: | §. II. Per Ristagnare. Lat. fluxum sistere. Gr. ἐφιστάναι. |
Esempio: | Tes. Br. 1. 1. L'uno bee più, e l'altro meno, sanza stagnare la fontana (quì
vale: rasciugare, o cessar di gettare) |
Esempio: | Cr. 6. 133. 2. Il suo sugo (dell'ortica) stagna il sangue del naso.
|
Esempio: | Alam. Gir. 18. 2. Fagli il sangue stagnar con sacri detti, Che Galealto il brun
gli avea mostrato. |
|