Lessicografia della Crusca in rete

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SERRAME
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SERRAME.
Definiz: Strumento, che tiene serrati usci, casse, e simili, e per lo più s'apre colla chiave; Serratura, Toppa. Lat. sera. Gr. κλεῖθρον.
Esempio: Dant. Inf. 8. Questa lor tracotanza non è nuova, Che già l'usaro a men segreta porta, La qual senza serrame ancor si truova.
Esempio: E Dan. Purg. 9. Chiedi Umilemente, che 'l serrame scioglia.
Esempio: M. V. 8. 88. Alle bestie rinnovellarono e guardie, e serrami.
Esempio: D. Gio. Cell. Non dico se sono uficiati, e cantate l'ore, ma se hanno tetto, uscia, o serrame.
Esempio: Pass. 78. Aprendo il suggellato serrame della cella, la domandò quello, ch'ella avea fatto in questi tre anni.
Definiz: §. Per metaf. Lat. obex.
Esempio: Guid. G. Prego divotamente, che tu m'apra i serrami del tuo consiglio.
Esempio: Maestruzz. 2. 17. In questo caso pecca giurando, imperocchè pone alcuno serrame allo Spiritossanto.