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Dizion. 4° Ed. .
SERRAME
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SERRAME.
Definiz: | Strumento, che tiene serrati usci, casse, e simili, e per lo più s'apre colla chiave; Serratura, Toppa. Lat.
sera. Gr. κλεῖθρον. |
Esempio: | Dant. Inf. 8. Questa lor tracotanza non è nuova, Che già l'usaro a men segreta
porta, La qual senza serrame ancor si truova. |
Esempio: | E Dan. Purg. 9. Chiedi Umilemente, che 'l serrame scioglia.
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Esempio: | M. V. 8. 88. Alle bestie rinnovellarono e guardie, e serrami. |
Esempio: | D. Gio. Cell. Non dico se sono uficiati, e cantate l'ore, ma se hanno tetto,
uscia, o serrame. |
Esempio: | Pass. 78. Aprendo il suggellato serrame della cella, la domandò
quello, ch'ella avea fatto in questi tre anni. |
Definiz: | §. Per metaf. Lat. obex. |
Esempio: | Guid. G. Prego divotamente, che tu m'apra i serrami del tuo consiglio.
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Esempio: | Maestruzz. 2. 17. In questo caso pecca giurando, imperocchè pone alcuno serrame
allo Spiritossanto. |
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