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MORTORIO e anche, ma oggi solo poeticam$., MORTORO.
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MORTORIO e anche, ma oggi solo poeticam., MORTORO.
Definiz: Sost. masc. Pompa e cerimonia, religiose, che si fanno per un defunto nel trasferirlo dall'abitazione alla chiesa per poi seppellirlo; ed oggi comunemente Ufficio funebre, celebrato a suffragare l'anima d'un defunto, subito dopo la morte, nella chiesa parrocchiale.
Dal lat. medievale mortuorium. −
Esempio: Passav. Specch. Penit. 228: Egli infermò gravemente, intantochè disperato da' medici, s'apparecchiavano l'essequie col mortorio.
Esempio: Morell. Cron. 238: Egli ebbe a ritrarre e regolare le loro masserizie, le loro case, i mortori, i lasci, ec.
Esempio: E Morell. Cron. 254: Questa spesa fu nel mortorio, ne' lasci..., nella dota di nostra madre ec.
Esempio: Pulc. Luc. Ciriff. Calv. 6, 91: Passato alquanto le essequie e 'l mortoro, Disposte in tutto le funebre veste, Aleandrina avea molto martoro E piange pur con le compagne meste.
Esempio: Pulc. L. Morg. 22, 145: Quivi l'esequie s'ordina e 'l mortoro.
Esempio: Poliz. Pros. 36: Sempre mi parrà che mi sia portata innanzi la croce del mortoro, mentre che questi barbari saranno in Italia.
Esempio: Machiav. Stor. 1, 88: Ad un mortorio trovandosi assai de' Cerchi e de' Donati, vennero insieme a parole, e da quelle alle armi.
Esempio: E Machiav. Stor. 2, 190: I buoni cittadini pensarono che fusse necessario porvi freno; e con nuova legge ai vestiri, ai mortorj, ai conviti, termine posero.
Esempio: Ammir. Stor. 1, 86: Andarono armati a prendere il corpo del morto cavaliere; e.... a San Lorenzo il fecero seppellire, con tanta pompa militare,... che ebbe piuttosto immagine di trionfo, che di mortoro.
Esempio: Fag. Comm. 6, 271: Sotterratelo al buio, per risparmiarvi la spesa del mortorio.
Definiz: § I. Per similit. −
Esempio: Machiav. Comm. 230: Io andai ancora io per suo amore a questo mortoro.
Esempio: E Machiav. Comm. 231: Intanto il mortoro andava oltre; noi lo seguitavamo, ed arrivammo al sepolcro: la fu messa nel fuoco: piangevasi.
Esempio: Firenz. Pros. 2, 219: Non molto dipoi che e' fur finite le cerimonie dell'uno e dell'altro mortorio, la donna ebrea se ne andò a trovar la mogliera del morto giovane.
Esempio: Domen. Plin. 58: Gli fu fatto il mortorio da alcune donne sue parenti, alle quali apparteneva l'eredità di lui. Queste donne, dopo alcuni giorni essendo ite a fargli certi rinovali, dicesi che trovarono nella sepoltura ec.
Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 239: Allettati da questi pasti hanno principalmente l'occhio a' mortorj de' ricchi.
Esempio: Salvin. Iliad. 31: Tutti quanti piegò supplice Giuno, E mortorj sovrastano a i Troiani.
Definiz: § II. E figuratam. −
Esempio: Ammir. Stor. 1, 124: Dunque il frutto della vittoria dell'Arbia sarà il celebrar l'esequie e il mortorio di così nobil città?
Definiz: § III. E in senso più largo, per Ufficio funebre celebrato in qualsiasi luogo e in qualsiasi tempo per suffragare l'anima di un defunto; Funerale. −
Esempio: Giunt. Eseq. Buonarr. 35: L'altra [figura].... aveva in mano un giglio..., perchè.... il giglio a' mortorj non si disconviene.
Esempio: Bart. D. Ital. 4, 252: Fin dall'anno in che morì, il marchese D. Francesco di Mandora.... in riconoscimento di merito, per l'onore a che il P. Laynez avea inalzata quella terra sua patria, gli celebrò un altrettanto pio che nobile e pomposo mortorio.
Definiz: § IV. Trovasi per Sepoltura. −
Esempio: Vill. G. 590: I fanciulli di Roma andavano a' mortorj, ov'erano sotterrati i corpi de' morti Tedeschi e d'altri ch'aveano seguitato il Bavero, e cavatili delle munimenta, li tranavano per Roma.
Definiz: § V. Essere un mortorio, o Parere, un mortorio, dicesi, figuratam. e familiarmente, di festa, conversazione, spettacolo, e simili, dove sia poco concorso o manchi l'allegria. −
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 96: Tutti a vederlo (un animale maraviglioso); e l'opera rimane, Ch'era un mortorio; non ci andava un cane.