Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
COLMO.
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COLMO.
Definiz: Sost. masc. La parte più alta di checchessia, e dicesi specialmente di cose che abbiano una curvità, come arco, ponte e simili; Cima, Sommità.
Dal lat. culmen. –
Esempio: Dant. Inf. 21: Così di ponte in ponte altro parlando,... Venimmo, e tenevamo il colmo, quando Ristemmo per veder l'altra fessura Di Malebolge.
Esempio: E Dant. Inf. 34: E se' or sotto all'emisperio giunto, Ch'è contrapposto a quel che la gran secca Coverchia, e sotto il cui colmo consunto Fu l'uom che nacque e visse senza pecca.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 103: Era il detto luogo sopra una piccola montagnetta,... in sul colmo della quale era un palagio.
Esempio: E Bocc. Amet. 22: E quindi l'una [treccia] verso la destra parte, e l'altra verso la sinistra, incrocicchiate risalire al colmo del biondo capo.
Esempio: Vinc. Mot. Mis. acq. 325: Nel cadere l'acqua dal colmo dell'onda, rinuova velocità, potenza e moto.
Esempio: Giambull. P. F. Appar. 19: Quel fregio che da peduccio a peduccio delle volte disteso reggeva i leggiadri coiami d'oro, lasciava tra il colmo di quelle e se stesso un arco, anzi mezza luna.
Definiz: § I. Detto di misura, vaso e simili, Ciò che avanza o eccede ad essi, e rimane sopra gli orli della misura o del vaso. –
Esempio: Borgh. V. Disc. 1, 474: Aggiuntoci, per colmo della buona misura, uno luogo di Solino (qui figuratam.).
Definiz: § II. Detto della vita o dell'età, vale Il mezzo della vita umana. –
Esempio: Dant. Conv. 71: Poichè fu piacere de' cittadini della bellissima e famosissima figlia di Roma, Fiorenza, di gettarmi fuori del suo dolcissimo seno, nel quale nato e nudrito fui fino al colmo della mia vita.
Esempio: Car. Arist. Rett. 147: Quelli che stanno in su 'l colmo de l'età, manifestamente saranno di costumi infra i giovini e i vecchi.
Esempio: E Car. Arist. Rett. 148: In questo colmo d'età ci troviamo, in quanto al corpo, di trenta anni fino in trentacinque.
Definiz: § III. Detto del giorno, vale Il mezzo di esso. –
Esempio: Dant. Conv. 368: Dice Luca, che era quasi ora sesta quando morio [Cristo], che è a dire lo colmo del dì.
Definiz: § IV. Detto di stagioni, e specialm. dell'estate, vale Quel punto di esse, in cui il caldo od il freddo sono più intensi, e che è appunto verso la loro metà. –
Esempio: Grazz. Pros. 29: Sendo appunto allora nel colmo della state.
Definiz: § V. Figuratam., Il punto più elevato, Il grado massimo, di checchessia. –
Esempio: Vill. F. Vit. 17: Avendo già acquistato il colmo di quella scienza.
Esempio: Tass. Lett. 1, 253: La divozione mia verso Vostra Eccellenza.... già pervenuta a quel colmo che non patisce accrescimento, crescerà nondimeno tanto l'obligo ec.
Esempio: Galil. Comm. ep. 1, 67: Mi inchino alle LL. AA. SS., nominando il mio obbligo perpetuo, e pregandoli da Dio il colmo di felicità.
Definiz: § VI. E assolutam., per Grandezza di stato, Prosperità, Auge. –
Esempio: Vill. G. 299: Allora fu Genova e 'l suo podere nel maggior colmo, ch'ella fosse mai.
Esempio: Ubert. Fav. Dittam. 2, 4: E questo fu quel tempo, che verace-Mente dir posso ch'io fui nel più colmo.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 62: Essendo indotto da alcune profezie dimostranti volere il destino che Roma crescesse ad altissimo colmo, se si nutrissero gli abitanti fra l'armi, però usò contra le Sabine la forza.
Definiz: § VII. E per Compimento, Pienezza, Perfezione. –
Esempio: Sannazz. Rim. 36: Quale la vite all'olmo, Ed agli armenti il toro,.... Tale la gloria e 'l colmo Fostù del nostro coro.
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 106: Ei dunque un dì, per colmo di sua gloria, Nelle corse d'Olimpia ebbe vittoria.
Definiz: § VIII. Colmo vale anche Prominenza, Quella parte che s'inalza sopra un piano. –
Esempio: Biring. Pirotecn. 45 t.: Un conio di legno fatto al torno, che abbi un colmo da piei, che formato facci sopra a tal cennare un cavo.
Esempio: Galil. Op. astronom. 3, 165: Qual maraviglia sarà se i piccolissimi colmi ed i cavi, che potessero intaccare la sua ultima circonferenza [della luna], resteranno tra la propria capellatura celati?
Esempio: Soldan. Sat. 57: Se la luna è tutta in piano, O in colmi o in cavi il suo dorso si spieghi.
Esempio: Salvin. Iliad. 281: E prese il grande, che l'uom tutto cuopre Di qua e di là ben lavorato scudo,.... Che intorno avea di bronzo cerchj dieci, E colmi v'eran venti in stagno bianchi.
Definiz: § IX. Colmo trovasi detto per Covone. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 131: I suoi colmi [dell'orzo], i quali pignoni diciamo, nel campo per alcun tempo lasciam giacere.
Definiz: § X. E poeticam. per Colmignolo. –
Esempio: Ar. Rim. 1, 276: Maggior degli altri, quanto tra gli colmi Dell'umil case escon le torri eccelse.
Definiz: § XI. Colmo si disse anche La parte superiore e più alta d'una tavola dipinta, ed anche Una tavoletta centinata in alto, ad uso di dipignervi. –
Esempio: Nov. Grass. legn. 2: Questo legnaiuolo faceva la bottega in su la piazza di Santo Giovanni, e era in quel tempo, di quella arte, nel numero de' buoni maestri di Firenze; ed infra l'altre cose egli aveva fama di fare molto bene e' colmi, e le tavole d'altari, e simili cose ec.
Esempio: Baldin. Decenn. 3, 97: Benedetto d'Aldobrandino di Giorgio, dona a Francesco suo figliuolo, in occasione di pigliar moglie, un colmo di nostra Donna.
Definiz: § XII. E per similit., si disse Colmo quello che è detto nell'esempio seguente. –
Esempio: Baldin. Decenn. 3, 97: Questi colmi, per avviso del lettore, erano alcune tavole tutte talvolta tonde o ottangolate,.... dipinte per mano di buoni maestri,... e servivansene le donne di parto per accomodarvi sopra la vivanda pel desinare o cena.
Definiz: § XIII. A colmo o Al colmo, posti avverbialm., vagliono A misura colma. –
Esempio: Vill. G. 815: Ancora si recò la misura dello staio: ove si facea al colmo, perchè vi s'usava frode, si recò a raso.
Definiz: § XIV. Al colmo al colmo di checchessia, In colmo in colmo di checchessia, Nel colmo nel di checchessia, Sul colmo, di checchessia, o anche assolutam., vagliono Al punto o Nel punto del maggior vigore, Nella maggior pienezza, o simili, di quello. –
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 3, 127: Quando la festa fu in sul colmo, Romolo diede il segno alli suoi cavalieri; ciascuno prese la sua femmina.
Esempio: Poliz. Pros. 32: Voi chiamo io degni di laude per questa vostra diligenzia, la quale d'ogni felicità vi porrà al colmo.
Esempio: Guicc. Stor. 2, 20: Ma ecco che nel colmo più alto delle maggiori speranze, come sono vani e fallaci i pensieri degli uomini, ec.
Esempio: Varch. Stor. 2, 421: L'Imperadore, essendo la guerra allora in colmo,.... diede loro.... buone parole.
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 50: Quando il nome e 'l favor dell'arti era in colmo.
Esempio: E Borgh. V. Disc. 2, 163: Allevati nel mezzo delle corruttele e morbidezze romane, allora che ell'erano ben bene in colmo.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 39: Mi fu data.... in un plico di Firenze, che appunto avevo la febbre in colmo, e stavo malissimo.
Esempio: Salvin. Disc. 1, 95: Un adirato, considerato ne' suoi moti, e nel colmo e nel forte dell'ira, potrebbe servire d'un possente ammaestramento.
Definiz: § XV. Luna nel colmo, trovasi per Luna piena. –
Esempio: Davil. Guerr. civ. 6, 90: Essendosi combattuto ferocemente sino alle quattro ore della notte, rispetto alla luna nel colmo lucidissima.