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Dizion. 4° Ed. .
OVILE
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pag.448
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OVILE.
Definiz: | Luogo, dove si racchiuggono le pecore. Lat. ovile. Gr. ποίμνη. |
Esempio: | Dant. Par. 11. E quanto le sue pecore rimote, E vagabonde più da esso vanno, Più
tornano all'ovil di latte vote. |
Esempio: | E Dan. Par. 25. Vinca la crudeltà, che fuor mi serra Del bello
ovile, ov'io dormì agnello. |
Esempio: | Petr. son. 43. E dentro dal mio ovil qual fera rugge? |
Esempio: | S. Grisost. E poich'e' l'ebbe trovata, se la pose in sulla spalla, e riportolla
alla greggia allo suo ovile. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 20. 4. Chi non mostra quel, ch'è, va con inganni, E non entra per
l'uscio nell'ovile, Anzi è un ladro, e un traditor sottile. |
Definiz: | §. Per metaf. Comune abituro. |
Esempio: | G. V. 4. 9. 1. E prima di quelli di Porta del Duomo, che fu il primo ovile, e
stazio della rifatta città di Firenze. |
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