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Dizion. 4° Ed. .
OIBÒ.
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pag.394
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OIBÒ.
Definiz: | Interiezione di disprezzo. Lat. vah. Gr. φεῦ; e anche di nausea, e talora semplicemente di negazione. |
Esempio: | Varch. Suoc. 2. 1. Oibò, va oltre egli, e Simone suo padre, e Mona Cassandra sua
madre. |
Esempio: | Buon. Fier. 1. 5. 11. Cacciator sì; per vostra preda nò; Dio ce ne guardi, oibò.
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Esempio: | Malm. 8. 67. Come tormento? oibò! s'io ci ho diletto. |
Esempio: | E Malm. 11. 23. Ma porco! oibò! questo cenciaccio allezza.
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