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1) Dizion. 4° Ed. .
ALITO.
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ALITO.
Definiz: Fiato. Lat. halitus, spiritus. Gr. αὔρα.
Esempio: Cr. 5. 8. 6. La corteccia (del cederno) ec. aiuterà la virtù digestiva, e farà buono alito.
Esempio: Nov. ant. 68. 3. Volgi la faccia nell'altra parte, che l'alito tuo non offenda il Re.
Definiz: §. I. Per similit.
Esempio: Tac. Dav. ann. 6. 124. O per vederne il vero in quello specchio de' suoi vituperj, non appannato d'alito d'adulazione.
Definiz: §. II. Per Lieve soffiar di venti. Lat. aura. Gr. ἀναθυμίασις.
Esempio: Fr. Giord. Pred. S. Ad ogni vento si volge, e ad ogni alito si muove.
Definiz: §. III. Per Vapore, Esalazione. Lat. halitus. Gr. ἀναθυμίασις.
Esempio: Dant. Inf. 18. Le ripe eran grommate d'una muffa Per l'alito di giù, che vi s'appasta.
Esempio: Sagg. nat. esp. 263. Quell'alito ancora di finissimo spirito, che sfuma nel tagliare la buccia d'un cedrato acerbo.
Definiz: §. IV. Riaver l'alito, vale Respirare.
Esempio: Lasc. Parent. Corri, io non posso riaver l'alito.
Definiz: §. V. Per metaf. vale Riaversi.
Esempio: Cron. Morell. E son tirate a dietro in tutte le virtù, stati, e ricchezze, acciocchè non possan mai raccogliere l'alito, non che vendicarsi.
Definiz: §. VI. Rubar coll'alito, dicesi Del rubar, che faccia ladro fine, ed accorto.
Esempio: Lasc. Sibill. 2. 5. Io non gli voglio in casa: non si veggon mai sazj, nè pieni, e ruberebbon coll'alito.