Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
COPERTO, e COVERTO
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COPERTO, e COVERTO.
Definiz: Add. da' verbi Coprire, e Covrire. Lat. tectus, opertus.
Esempio: Boc. Nov. 79. 2. Essendo una pecora, tornò tutto coperto di pelle di vaio.
Esempio: E Ninf. E non potè sì coperta fuggire, che pur correndo, Diana la vide.
Esempio: E Bocc. Nov. 40. 3. Vero è, che il più del tempo stava infreddata, siccome colei, che nel letto era male dal maestro tenuta coperta.
Esempio: Petr. Canz. 27. 4. Coverta già dell'amoroso nembo.
Definiz: §. Per metaf. Oscuro, ambiguo. Latin. obscurus, ambiguus.
Esempio: Boc. Nov. 97. 17. Solo il Re intendeva il coperto parlar della giovane.
Esempio: G. V. 7. 60. 2. Per la coperta sua risposta.
Esempio: Dan. Inf. 4. E quei che 'ntese il mio parlar coverto.
Esempio: E Dan. Inf. Cant. 27. Gli accorgimenti, e le coperte vie Io seppi tutte (cioè simulate)
Esempio: Franc. Barb. 363. Dico Signori a voi saggi, e coperti, Però che m'intendete.
Esempio: Segr. Fior. As. Un detrattore, o palese, o coperto.
Esempio: Bellinc. Questo mi piace molto Parlar coperto, e intenda chi ha a 'ntendere.
Esempio: Petr. Son. 131. A te palese, a tutti altri coverto.
Definiz: §. E Coperto: dicesi Del vino allora che ha assai colore.
Esempio: Sod. Colt. Ne mi piace il serbarli [gli abrostini] per dar colore a' vini, per farli coperti; perchè il vino coperto, e carico di colore è grave, grosso, e grasso.