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Dizion. 3° Ed. .
FANTASIA
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FANTASIA.
Definiz: | Gli scientifichi in Lat. phantasia, imaginatio. Gr.φαντασία. |
Esempio: | But. Fantasía si chiama la potenza immaginativa dell'anime. |
Esempio: | E But. altrove. Fantasía è veder mentale. |
Esempio: | Dan. Par. 10. E se le fantasie nostre son basse, A tanta altezza. |
Esempio: | E Dan. Par. Cant. 33. All'alta fantasia quì mancò possa.
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Esempio: | Boc. Vit. Dan. Del tutto aveva l'alta fantasia sopra quest'opera presa,
abbandonata. |
Definiz: | §. Per Opinione, parere, pensiero. Latin. sententia, opinio. |
Esempio: | Maestr. 2. 14. Che sarà d'alquante donne, le quali dicono, ovvero credono cavalcare
sopra alquante bestie, ec. e che da loro alquante creature possono esser mutate, o in meglio, o in peggio, ec. cotali
fantasie sono date dal maligno spirito, e messe nelle menti umane. |
Esempio: | G. V. 10. 53. 1. Per consiglio d'indovini entrò in fantasia, e fecelo
intendente. |
Esempio: | Sen. Declam. Sempre mi t'opponesti, e fosti di questa fantasia. |
Esempio: | Alleg. 2. E son per quell'amor di fantasia, ec. Che più diletto sia Nello star
colle molle in mano al fuoco, Che 'n puttana, che 'n giuoco, ec. |
Definiz: | §. Per Maniera prop. Non mi romper la fantasia, che tanto è a dire: Non m'importunare, non mi
torre il capo, cioè Non mi deviar dal mio pensiero. Lat. ne me
obtundas. |
Definiz: | §. Per Prov. parimente: Io ho altra fantasia avere altra fantasia: Quando non si vuol
dare orecchie a quel che c'è detto. |
Definiz: | §. Per modo di dire: M'è uscito di fantasia: e vale Me lo sono scordato. |
Definiz: | §. Per particolar locuzione, e maniera proprissima, ed espressiva, si usa dir comunemente: Tener
fantasia: vale Aver la mente non applicata a quel che si opera, essere alterato. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 23. 37. Ch'il suo caval teneva fantasia. |
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