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CREPUSCOLO.
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CREPUSCOLO.
Definiz: Sost. masc. Quella luce incerta che si vede avanti il levare e dopo il tramontare del sole; ed anche L'ora in cui apparisce la detta luce.
Dal lat. crepusculum. –
Esempio: Colonn. Guid. N. 54: Vegnendo adunque il crepuscolo di quella notte, ec.
Esempio: Giambull. P. F. Lez. II, 1, 10: È questo quello albore che la mattina è chiamato alba, e la sera non ha nome particolare, se già noi, come i Latini, non volessimo dirlo crepuscolo.
Esempio: Dant. E. Astrolab. 193: Quando il sole è vicino all'orizonte di Levante 18 gradi sotto, allora comincia l'alba del giorno, e quando è altrettanti gradi sotto esso orizonte dalla banda di Ponente, allora finisce il crepuscolo della sera.
Esempio: Galil. Op. astronom. 4, 234: Che talora si facciano sublimazioni fuor del consueto della materia de' crepuscoli, l'esemplifica per quella boreale aurora, ma non dice già che quella sia in numero la medesima materia delle comete, la qual'è necessario che sia assai più rara e sottile che i vapori crepuscolini.
Esempio: Vai Rim. 28: Spesso sen parte al vespertin crepuscolo.
Esempio: Pap. Tratt. var. 72: Il crepuscolo è quello albore, che noi veggiamo quando il sole è per poca distanza nascosto al nostro emisfero.
Esempio: Manfred. Inst. astron. 110: Crepuscolo è quello spazio di tempo, che precede il nascere, o segue il tramontare del sole, e in cui l'aria è rischiarata da un lume debole, e non ben manifesto, che tuttavia si distingue sensibilmente dalle tenebre della notte.
Esempio: Leopard. Pros. 1, 270: Al bruno dei crepuscoli, piuttosto grato che molesto.
Definiz: § I. Figuratam. ed altresì in locuz. figur. –
Esempio: Cavalc. Dial. S. Greg. 310: Avvegnachè non si possan chiaramente vedere alcune cose de' fatti dell'altra vita, quasi come in un crepuscolo di mente, innanzi che si levi il sole del perfetto cognoscimento.
Esempio: Segner. Incred. 234: Dopo le tenebre della prima colpa sorsero quei crepuscoli fortunati della promessa di un Redentore.
Definiz: § II. Si disse per Linea crepuscolina o crepuscolare. –
Esempio: Libr. Astrol.: Crepuscolo si chiamano le due linee, che sono quelle che dimostrano il cominciamento del salimento della chiarità del sole, e 'l suo ponimento; e 'l cominciamento si chiama l'alba.
Definiz: § III. E per il Simulacro simboleggiante il crepuscolo. –
Esempio: Cellin. Pros. Oref. 56: Nella grossezza del dett'ovato erano scompartite otto nicchiette, e nelle prime quattro vi aveva collocato la Primavera, la State, l'Autunno, e Inverno; nell'altre l'Aurora, il Giorno, il Crepuscolo e la Notte.