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Dizion. 4° Ed. .
AFFAMATO.
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pag.71
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AFFAMATO.
Definiz: | Add. da Affamare. Che ha gran fame. Lat. famelicus. Gr. πεινῶν. |
Esempio: | Bocc. nov. 36. 9. Una veltra nera come carbone affamata, e spaventevole molto
nell'apparenza. |
Esempio: | Amm. ant. 16. 3. 6. Fabio Verrucoso diceva, che 'l beneficio dato duramente, e con
asprezza si era come pane petroso, lo quale ricevere all'affamato è per necessitade, avvegnadio che sia molesto
(quì in forza di sustant.) |
Esempio: | Tav. dicer. Or te n'andrai a quella affamata, e fellonesca oste, che t'aspetta
(quì può voler dire crudele, e arrabbiata) |
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