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Dizion. 5° Ed. .
ARCIONE.
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pag.660
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ARCIONE. Definiz: | Sost. masc. Si chiamò dagli Architetti quello ornamento rilevato che cuopre gli angoli esterni delle cupole, composto di più facce o spicchi, detto ora più comunemente Costola o Costolone. – | Esempio: | Baldin. Vit. Brunell. 74: Avendo i giudici decretato non solo sopra la testudine della cupola, ma eziandio sopra la lanterna, arcioni, cornicioni e altro,.... furono causa che Filippo nello stesso tempo facesse tutti gli studj e modelli. |
Definiz: | § E per le Sponde della cola tanto da calcina, quanto da uva. – | Esempio: | Paolett. Op. agr. 2, 259: Si costruisce [la cola] ordinariamente di tavole di castagno; le sue sponde, o vogliam dire arcioni, sono grossi un po' più di un soldo di braccio. | Esempio: | E Paolett. Op. agr. 2, 260: Questi regoli sono incastrati a coda di rondine ed inchiodati ne' suddetti arcioni. |
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