Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 1° Ed. .
DECIMA
Apri Voce completa

pag.251


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
» DECIMA
Dizion. 5 ° Ed.
DECIMA.
Definiz: dazio, e aggravio imposto sopra beni, e rendite, detto così, perchè a principio importava la decima parte. Lat. decuma, ae, decimae, arum.
Esempio: Gradi San. Girol. Chi vorrà aver guiderdone da Dio, e vorrà, ch'e' gli perdoni li suoi peccati, renda decima di tutte le sue cose.
Esempio: Passav. 318. Iddio ordinò, che fosse loro provveduto delle decime delle primizie, e delle offerte.
Esempio: G. V. 9. 331. 1. Tolse a' collettori del Papa, che tornavano di Spagna, tutti i danari ricolti di decime, e sovvenzioni.