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CREARE.
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CREARE.
Definiz: Att. Fare checchessia dal niente, Dargli l'essere; e dicesi propriamente di Dio.
Dal lat. creare. –
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 38 t.: Quando elli (nostro Signore) creò quella grossa materia, onde sono stratte tutte l'altre cose, fece elli tutte cose insieme.
Esempio: Dant. Parad. 5: Lo maggior don che Dio per sua larghezza Fesse creando.... Fu della volontà la libertate.
Esempio: E Dant. Parad. 32: Le menti tutte, nel suo lieto aspetto Creando, a suo piacer di grazia dota Diversamente.
Esempio: E Dant. Conv. 217: Colui che fu crocifisso, il quale creò la nostra ragione, e volle che fosse minore del suo potere.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 274: Io ho sempre inteso l'uomo essere il più nobile animale, che tra' mortali fosse creato da Dio.
Esempio: Bibb. 1, 1 t.: Nel principio creò Idio lo cielo e la terra.
Esempio: Rucell. Or. Dial. R. 10: L'anima razionale che cosa è ella a differenza dell'altre due, e chi è colui che l'ha creata?
Esempio: Segner. Crist. instr. 2, 19: Conservandoci [Iddio], non fa meno ad ogni stante, di quel che farebbe se ci creasse.
Definiz: § I. E con qualche aggiunto, vale Dare a checchessia l'essere con la condizione, natura, qualità o simile, espressa dall'aggiunto medesimo. –
Esempio: Dant. Purg. 12: Vedea colui, che fu nobil creato Più d'altra creatura, giù dal cielo Folgoreggiando scendere, da un lato.
Esempio: E Dant. Purg. 33: Qualunque ruba quella [pianta] o quella schianta, Con bestemmia di fatto offende Dio, Che solo all'uso suo la creò santa (qui in locuz. figur.).
Definiz: § II. Creare, per estensione, dicesi pure dell'uomo, e, figuratam., anche di cose immateriali: e vale Originare, Produrre, Cagionare, e simili; riferito specialmente a cose morali o intellettuali. –
Esempio: Cas. Pros. 3, 359: Il tempo le crea (le usanze), e consumale altresì il tempo.
Esempio: Marchett. Lucrez. 242: Forse ad un cenno sol crea la natura Spettri sì varj, e te gli pone avanti?
Esempio: Pindem. Poes. 347: Quasi del veder Parte indi si possa Recare, ove del far non surse l'arte, E del bello il gioir, come il crearlo, Dalla stessa non nasca inclita fibra.
Esempio: E Pindem. Poes. 367: Crebbero, si dirà, la gloria molti Del paese natio: costui creolla.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 2, 6: Ed al medesimo fine indirizzavano le operazioni loro, cioè a creare autorità a sè stessi ed odio ai Tedeschi.
Definiz: § III. E riferito a cose materiali, vale Fare, Formare, in qualsiasi modo, o di qualsiasi materia; e dicesi talora anche delle cose stesse. –
Esempio: Vai Rim. 21: Questo fiore fu creato Con sì bella architettura, Che serpendo su le mura Fa più vista d'un broccato.
Esempio: Viv. Disc. Arn. 25: Non potendo ciò mai avvenire ne' torrenti, che, pregni di materia grossa, son forzati a deporla per via, or da una parte or dall'altra,... ed a crearsi e mantenersi in qualche luogo un canale serpeggiante, e continuato più profondo.
Esempio: E Viv. Disc. Arn. 58: Avrei voluto creargli (all'Arno) il fondamento delle sue sponde.... col cavarvi due fosse sotto 'l piano dell'acqua più bassa.
Esempio: Pindem. Poes. 152: Quella mole Che poi l'audace man di un uom toscano Osò slanciar nell'aria, e albergo degno, Se tal può dirsi mai terrestre albergo, Crear nel Vaticano al Re de' cieli.
Definiz: § IV. E riferito ad opere d'ingegno, vale Inventare, Immaginare, Comporre. –
Esempio: Sacch. Rim. 9: Ballata, truova coloro Per li qua' creata fosti, E di' lor sanza dimoro ec.
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 3, 49: Allor che si leggono le narrazioni di Virgilio e di Omero, con incertezza quale sien tratte dall'istoria, quali create dall'invenzione.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 78: Medito, scrivo, creo, pubblico e stampo.
Definiz: § V. E riferito a racconti non veri, vale Fingere. –
Esempio: Gozz. Op. scelt. 1, 341: Interpreta cenni, occhiate, e, s'altro non può, crea una novella, e qual cosa udita la narra.
Definiz: § VI. Riferito a discipline scientifiche, vale Scoprirne i principj o le leggi, e determinarne il metodo. – Così diciamo per esempio:
Esempio: Esempio del Compilatore Galileo creò le scienze fisiche. Il Vico creò la filosofia della storia.
Definiz: § VII. Per Generare, Procreare; ed altresì Far nascere, Produrre: ma non è oggi di uso comune. –
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 2, 58: Quelli avea creati quattro figliuoli e altre tante figliuole.
Esempio: E Simint. Ovid. Metam. Suppl. 15: Lo becco cuopre le capre ch'egli ha create.
Esempio: Pallad. Agric. 164: Dicono i Greci, che chi vuol fare creare il maschio, leghi al toro il granel manco; e chi vuol far creare la femmina, leghili il dritto.
Esempio: E Pallad. Agric. 170: Se alcun vuole e dilettasi di far creare i muli, scelga una cavalla di grande corpo.
Esempio: Ugurg. Eneid. 341: Il quale la ninfa Driope avea creato a Fauno silvicula.
Esempio: Volg. Pist. Vang. 1, 118: Quando [la femmina] ha partorito il figliuolo, non si ricorda più della pena per allegrezza che ha creato l'uomo nel mondo.
Esempio: Machiav. Stor. 2, 194: Nonostante che fusse dalla natura di vile sangue creato, e dipoi intra i termini di un convento vilmente nutrito, come prima al cardinalato pervenne, ec.
Esempio: Car. Eneid. 12, 460: Nove fratelli eran per sorte accolti, Che tutti d'una sola etrusca moglie Da l'Arcadio Gilippo eran creati.
Definiz: § VIII. E pure per Far nascere, Produrre, riferito a piante, erbe, fiori, e simili. –
Esempio: Poliz. Rim. C. 29: Ghirlandetta avea contesta Di quanti fior creasse mai natura.
Esempio: Chiabr. Rim. 3, 86: Ma sotto il caro piè creava il suolo, Ovunque trapassò, fronde novelle.
Definiz: § IX. E figuratam., riferito a pensieri, affetti e simili, vale Far sorgere, Destare, Suscitare. –
Esempio: Poliz. Rim. C. 90: Fa' sì del tuo furor mio pensier pregno, Che spirto di pietà nel cor li crei.
Esempio: Mont. Poes. 1, 351: Fortunato, chè l'arte ei non conosce Funesta e ria di fabbricar sventure, L'orribil arte di crear le brame.
Esempio: Leopard. Poes. 146: Desiderj infiniti E visïoni altere, Crea nel vago pensiere Per natural virtù dotto concerto.
Definiz: § X. E poeticam. usato, nel medesimo senso, in modo assoluto. –
Esempio: Fosc. Poes. 218: Anch'io Pingo e spiro a' fantasmi anima eterna: Sdegno il verso che suona e che non crea.
Definiz: § XI. Per Eleggere, Nominare, con pienezza di autorità, e secondo certe forme, a una data dignità o ufficio. –
Esempio: Vill. M. 532: Li Perugini.... crearono otto ambasciadori.
Esempio: Machiav. Stor. 1, 24: Venuto adunque al pontificato Niccolò II, come Gregorio V tolse ai Romani il poter creare l'Imperatore, così Niccolò gli privò di concorrere alla creazione del Papa.
Esempio: E Machiav. Leg. Comm. 3, 326: Nè qui si sa dove sia l'Imperadore: chi dice in Colonia a creare nuovo vescovo, perchè l'altro morì,... chi ec.
Esempio: Nerl. Comment. 49: Fecero chiamare il popolo in piazza; e si venne al parlamento, secondo il costume solito, mediante il quale si creò una nuova Balía.
Esempio: Ord. Comp. Fior. Ven. 464: Per la creazione del Proveditore si tragghino de la medesima borsa, ne' modi e forme che nel creare gli altri ufficiali è ordinato.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 23: Nicia fu creato in questa impresa capitano a mal suo grado.
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 1, 261: Il Pontefice aveva poco innanzi creato gonfaloniere e capitano generale di santa Chiesa Pierluigi.
Definiz: § XII. E per Investire o Insignire di un dato grado, o Ascrivere a un dato ordine. –
Esempio: Bocc. Decam. 8, 415: Carlo Magno, che fu il primo facitore de' Paladini, non ne seppe tanti creare, che esso di lor soli potesse fare oste.
Esempio: Bald. Vit. Feder. 3, 49: Nel primo ingresso della quale [rocca] creò cavaliere.... Filippo Gabrielli, Tomasso del Piccino da Urbino ec.
Esempio: De Luc. Dott. volg. 3, 2, 150: Si ripigliò in parte l'antica cerimonia; cioè, che per mano del principe, o del capitano dell'esercito,... si armassero solennemente, dando loro la spada e la croce;... ed in questo modo si creavano cavalieri.
Esempio: Targ. Viagg. 11, 185: Venne rinnovato ai Cattanei il titolo di conte,... e concessa facoltà di creare dottori e notari.
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 1, 259: Il Pontefice.... ottenne facilmente dal Senato veneto, che Pierluigi fosse creato gentiluomo veneziano, estendendo anche la prerogativa a tutti i suoi successori.
Definiz: § XIII. E per Ordinare novellamente, Comporre, Costituire e simili. –
Esempio: Giunt. Eseq. Buonarr. 14: Del corpo tutto della Compagnia si poteva creare un'Accademia più ristretta di quelle persone che avessino dato, con qualche onorato saggio, prova al mondo del valore e della virtù loro.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 19: Il debito dello Stato montava continuamente, non per altro fine che per crear soldatesche.
Definiz: § XIV. E per Istituire, Fondare. –
Esempio: Ord. Comp. Fior. Ven. 484: A fine che tutte le opere pie, per le quali è stata.... creata questa casa, si possino esercitare ec.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 101: In Piemonte si compivano i numeri delle compagnie, si ordinava la milizia, si creavano nuovi luoghi di Monti.
Definiz: § XV. E per Stabilire, Porre, Decretare, o simili, riferito a leggi, o a gravezze. –
Esempio: Machiav. Stor. 1, 122: Tolse gli assegnamenti a quei mercatanti che nella guerra di Lucca avevano prestato alla Repubblica danari, accrebbe le gabelle vecchie, e creò delle nuove.
Esempio: E Machiav. Stor. 1, 140: Dopo alcuni dispareri a creare una legge, dove si sodisfacesse al popolo, e i nobili nelle loro dignità rimanessero, convenivano.
Esempio: E Machiav. Rim. 431: Assai leggi creolle [Atene] Per reprimer lor vizio atroce e crudo.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 97: Teseo divise la republica in uomini che creassero ed esponessero le leggi umane e divine.
Definiz: § XVI. E riferito a debito rilevante, vale Farlo, Contrarlo, per lo più dando garanzia.
Definiz: § XVII. Trovasi riferito a conto, per Impostarlo, Aprirlo, e simili. –
Esempio: Legg. Band. C. 18, 345: Sia perciò la medesima [Arte] tenuta di tenere un ministro, quale sia obbligato di tenere un libro, nel quale crei a ciascuno lanaiolo il suo conto per bilancio secondo la detta nota delle faldelle e stame, che settimana per settimana averà, con dar debito a ciascuno lanaiolo dello stame che farà, per dargli poi credito delle tele che fabbricheranno.
Definiz: § XVIII. Si usò per Allevare, Educare, Ammaestrare ne' costumi, conforme ad uno dei significati che ha lo spagn. criar. –
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 134: Il Re.... chiese appresso il puttino, per crearlo nella sua corte con quei costumi.... che si convengono.... a' principi grandi.
Definiz: § XIX. Neutr. pass. crearsi Originarsi, Nascere, in senso però figurato: ma è di raro uso. –
Esempio: Canig. Ristor. 25: Nello 'ntelletto si crea il secondo Ramo di questo amore immaginando.
Esempio: E Canig. Ristor. 26: Il terzo ramo si crea e procede Da un amor prefetto (perfetto) e naturale, Che 'nduce l'uom, ch'appena se n'avvede.
Esempio: Marchett. Lucrez. 247: Pria l'effigie d'andar fassi alla mente Incontro, e la percuote, indi si crea La volontà.
Definiz: § XX. E nel medesimo senso si usò anche con la particella pronominale taciuta. –
Esempio: Fr. Guitt. Lett. 76: S'amore crea solo di piacere, e piacere solo di buono, temo di convenire a vostra constanza, perchè non è for d'amore amistate.
Esempio: Panzier. Cant. sp. 2: Quando di te pigliar già me rimembro, Una dolcezza me sento creare.
Definiz: § XXI. Per Farsi, Formarsi. –
Esempio: Viv. Disc. Arn. 10: Dal piè di questa pescaia della Vagaloggia fin alla sommità, per esemplo, di quella del Callone,... si sarà creato un ripieno del letto d'Arno in forma di prisma.
Definiz: § XXII. Si usò per Nutrirsi e crescere. –
Esempio: Firenz. Pros. 1, 30: A' quali [pesci] l'uccello con umile e piatoso sembiante disse: l'amor grande ch'io vi porto, per essermi sino da fanciullo creato in questo lago, mi sforza aver di voi pietà.
Definiz: § XXIII. Ed altresì per Educarsi, Istruirsi, Ammaestrarsi, e più specialmente ne' costumi. –
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 126 t.: Si accamparono a Badalicchi,... dove allor si creava il giovinetto fratel di Ottone.
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 328: Quella [impresa] feci pur io ad instanza del duca Orazio; e la portò quando così giovinetto fu mandato a crearsi in Francia.
Esempio: Allor. A. Cap. 9: Io so ch'assai di ricchi e signorili Parenti vengon volontari e presti A lei (alla Corte) per ben crearsi e farsi umili.