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Dizion. 1° Ed. .
TENTATORE.
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pag.881
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TENTATORE.
Definiz: | Che tenta. Lat. tentator. |
Esempio: | Filoc. lib. 5. 51. Io non assalitor de' lor regni, ne tentator della lor potenza.
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Definiz: | ¶ Per lo Diavolo. Lat. Diabolus. |
Esempio: | Vit. Crist. D. E incontanente venne lo tentatore, cioè il Diavolo, per voler
sapere, s'egli era figliuol di Dio. |
Esempio: | Passav. 62. L'una si è, se consideriamo la debilitade del nimico tentatore.
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Esempio: | Cavalc. medic. cuor. Lo tentator ci fu, ma, che elli non mi vincesse, tu
m'aiutasti. Lo tentator non ci fu, e ch'elli non ci venisse, tu lo vietasti. Venne lo tentator tenebroso, in ispezie di
buono Angelo, ma, ch'elli non m'ingannasse, tu m'alluminasti, ch'io 'l conoscessi. Venne lo tentatore, e ferimmi 'l
cuore, ma, ch'io non potessi mettere in opera il peccato, tu m'impedisti, togliendomi 'l tempo, e 'l luogo, e
l'opportunità del mal fare. |
Esempio: | E Mor. S. Greg. altrove. Nella quale licenzia il disiderio
del tentatore ha effetto. |
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