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AVVEGNADIOCHÈ, e AVVENGADIOCHÈ
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AVVEGNADIOCHÈ, e AVVENGADIOCHÈ.
Definiz: Lo stesso, che Avvegnachè, interpostavi la parola DIO, per proprietà di linguaggio. Lat. quamqum, quoniam. Gr. ἐπειδή.
Esempio: Bocc. vis. 12. Diretro a lui parea, che ne tirasse Giù Marco Crasso assai; avvengadio Che dalla bocca ancor li traboccasse.
Esempio: E Amet. 100. Martirj aveva, troppo disiando Ciò, ch'esser non potea, avvegnadio Che 'l bene era più bene compensando.
Esempio: Cr. 5. 2. 1. Amano (i mandorli) caldissimo aere, avvegnadiochè nel temperato allignino.
Esempio: Liv. M. Avvegnadiochè l'una, e l'altra fosse apparecchiata.
Esempio: E Liv. M. altrove: Avvegnadiochè fortuna ci vieti di parlare baldanzosamente.