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Dizion. 3° Ed. .
RASCIUGARE.
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pag.1324
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RASCIUGARE.
Esempio: | Boc. Nov. 73. 11. Il Sole è alto, e da per lo Mugnone entro, ed ha tutte le pietre
rasciutte. |
Esempio: | Segr. Fior. As. Col qual cortesemente rasciugommi Quell'acqua, che m'avea tutto
bagnato. |
Esempio: | E Segr. Fior. As. altrove. Poscia ch'io fui rasciutto, e
riposato. |
Esempio: | Boez. Varch. 2. p. 4. Per lo che rasciuga oggimai le lagrime. |
Esempio: | Red. Oss. Anim. 18. Impiastrai molti fuscelletti di scopa ben aguzzato, lasciai
che si rasciugassero. |
Definiz: | §. Non aver rasciutti gli occhi: maniera proverb. con che si dinota Esser in gioventù, di poca
sperienza. |
Esempio: | Boc. g. 6. p. 7. Credi tu saper più di me tu, che non hai ancor rasciutti gli
occhi? [cioè se giovane, e soro] |
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