Lessicografia della Crusca in rete

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RASCIUGARE.
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RASCIUGARE.
Definiz: Asciugare. Lat. siccare, exsiccare, detergere. Gr. ξηραίνειν.
Esempio: Bocc. nov. 73. 11. Il sole è alto, e dà per lo Mugnone entro, ed ha tutte le pietre rasciutte.
Esempio: Pass. 28. Per le molte lagrime, che piangendo gittava, portava uno sudario in seno, col quale le rasciugava.
Esempio: Segr. Fior. As. cap. 3. Col qual cortesemente rasciugommi Quell'acqua, che m'avea tutto bagnato.
Esempio: E Segr. Fior. As. appresso: Poscia ch'io fui rasciutto, e riposato ec. Incominciai.
Esempio: Boez. Varch. 2. 4. Per lo che rasciuga oggimai le lagrime.
Esempio: Red. Oss. an. 18. Con esso liquore unsi, ed impiastrai molti fuscelletti di scopa ben aguzzati: lasciai, che si rasciugassero, e poscia con liquor nuovo gli rimpiastrai grossamente.
Definiz: §. Non aver rasciutti gli occhi; maniera proverb. con che si dinota Esser giovane, Esser di poca sperienza.
Esempio: Bocc. g. 7. p. 7. Credi tu sapere più di me tu, che non hai ancora rasciutti gli occhi?