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Dizion. 5° Ed. .
LITIGIO.
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LITIGIO. Definiz: | Sost. masc. Dissidio, Disputa, Controversia; e con più grave senso, Alterco, Contesa. |
Dal lat. litigium. – Esempio: | Bocc. Laber. 205: Ciascun luogo della nostra città, qual che si fosse più di litigj e di quistioni pieno, m'incominciò a parer più quieto e più riposato, che la mia casa. |
Esempio: | Vinc. Tratt. Pitt. 32: Dove si grida non è vera scienza, perchè la verità ha un sol termine, il quale essendo pubblicato, il litigio resta in eterno distrutto, e s'esso litigio resurge, ella è bugiarda e confusa scienza. |
Esempio: | Dat. Vit. Pitt. 175: Esemplo di due grandi astronomi di questo secolo, i quali avendo, non per odio fra loro, ma per amor della verità, auto qualche dotto litigio, quello terminarono gareggiando di cortesia. | Esempio: | Segner. Pred. Pal. ap. 124: Tanto, fino da quei primi tempi, furono atroci nella Chiesa i litigj, che pullulavano dalle antipatie nazionali! |
Esempio: | Mont. Poes. 1, 242: Il duol di Francia intanto e i gran litigi Mirava Iddio dall'alto, e giunto e buono Pesava il fato della rea Parigi. |
Definiz: | § I. In locuz. figur., e figuratam. – | Esempio: | Dant. Parad. 5: Tu vuoi saper se con altro servigio, Per manco voto, si può render tanto, Che l'anima sicuri di litigio. |
Esempio: | But. Comm. Dant. 3, 134: Da litigio; cioè da briga e da pena nell'altra vita. |
Esempio: | Giambull. P. F. Lez. 142: Affermando che Demogorgone, cioè lo Dio dello universo, nella sua eternità abbia generato del caos.... il litigio, e quelle altre cose che ec. |
Definiz: | § II. E per Contesa, Contrasto, da definirsi con le armi; Duello, Combattimento, o simili. – | Esempio: | Ar. Orl. fur. 25, 3: L'uno e l'altro cavallier pagano, Che tutti ha differiti i suoi litigi, Va ec. | Esempio: | E Ar. Orl. fur. 26, 110: Ruggier, ch'oltraggio sopportar non suole, Non vuol più accordo, anzi litigio e piato. | Esempio: | Tass. Gerus. 9, 53: Non meno intanto son feri i litigi Dall'altra parte, e i guerrier folti e densi. |
Definiz: | § III. Entrare in litigio, Stare, o simili, in litigio, detto di persona, vale Litigare con alcuno, Essere con esso in discordia. – | Esempio: | Pandolf. Gov. Fam. 87: Ben voglio, non resultandovi troppo danno, prestiate all'amico e in modo che, rivolendolo, con lui non entriate in litigio. | Esempio: | Grazz. Pros. 39: Colla moglie stava sempre in litigj e in guerra. | Esempio: | E Grazz. Pros. 52: Con prete Piero,... stava sempre in litigj e in quistione. |
Definiz: | § IV. Venire, o simile, in litigio, detto di cosa, vale Nascere una questione intorno ad essa, o Essere tale questione portata dinanzi ai tribunali. – | Esempio: | Machiav. Stor. 2, 208: Nondimeno Carlo, suo nipote, occupò parte di quelli beni, e venuta la cosa in litigio, fu fatta una legge, per virtù della quale ec. |
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