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Dizion. 4° Ed. .
OFFENSIONE
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OFFENSIONE.
Definiz: | Offesa. Lat. offensio, noxa. Gr. βλάβη, λώβη. |
Esempio: | G. V. 11. 16. 1. Guardavano la città di dì, e di notte di sbanditi, e di zuffe, e
offensioni. |
Esempio: | Serm. S. Ag. Facciamo con diletto la punizione, siccome noi facemmo l'offensione.
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Esempio: | Dant. Inf. 6. E la parte selvaggia Caccerà l'altra con molta offensione.
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Esempio: | Quist. filos. C. S. 5. La gravezza dell'offensione si piglia dall'offeso, e
dall'offendente, secondo il grado di ciascheduno. |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 30. 18. E sotto a quello un elmo tanto fino, Che non teme di brando
offensione. |
Esempio: | Ciriff. Calv. 1. 13. E poichè le sue colpe fece note D'aver fatta nel padre
offensione ec. |
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