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1) Dizion. 4° Ed. .
TORMENTARE
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TORMENTARE.
Definiz: Dar tormenti. Lat. cruciare, torquere. Gr. ἀνιᾶν.
Esempio: G. V. 10. 87. 7. Assai fu crudele in far morire, e tormentare uomini.
Esempio: Pass. 63. Demonio stolto, perchè tormenti tu questa fanciulla innocente?
Esempio: Franc. Sacch. nov. 145. Quelli, che avevano la ragione, e domandavano le cose oneste, furono tormentati, e perderono la questione.
Esempio: Vit. SS. Pad. 1. 42. Un gentiluomo de' baroni dello Imperadore essendo vessato, e tormentato da uno crudelissimo demonio ec. venne ad Antonio, e pregollo.
Esempio: E Vit. S. Pad. 49. La mia figliuola è tormentata da crudelissime demonia.
Esempio: Vit. S. Margh. 133. Gli carnefici fortemente tormentavano santa Margherita.
Definiz: §. I. Per Affliggere, Travagliar l'animo. Lat. affligere, divexare, angere. Gr. κακοῦν.
Esempio: Bocc. nov. 79. 45. Infino alla mezza notte non rifinò la donna di tormentarlo.
Esempio: Nov. ant. 100. 12. Quando credo essere in maggiore allegrezza, ed ella muove cose, dove molto mi conturba, e tormenta.
Esempio: Dant. Inf. 10. Ciò mi tormenta più, che questo letto.
Definiz: §. II. Per Infestare. Lat. infestare, molestum esse. Gr. ἐνοχλεῖν.
Esempio: M. V. 6. 49.Tormentava le strade, e i cammini, e tutto 'l paese d'intorno.
Definiz: §. III. In signific. neutr. Affliggersi, Affannarsi, Stare in tormento. Lat. animo angi, decruciari. Gr. δυσθυμεῖν.
Esempio: Rim. ant. P. N. Guitt. Che mentre io desiava, Ver'è ch'io tormentava, disiando.
Esempio: Ar. Fur. 45. 21. O se d'Amon la valorosa, e bella Figlia, o se la magnanima Marfisa Avesse avuto di Ruggier novella, Che 'n prigion tormentasse a questa guisa.
Definiz: §. IV. In signific. neutr. pass. vale Darsi tormenti, Affliggersi. Lat. se macerare, se cruciare. Gr. ἑαυτὸν τιμωρεῖσθαι.
Esempio: Pass. 8. Quando era domandato, perchè così crudelmente si tormentava, rispondeva, che se egli avessono veduto quello, che vide egli, farebbono il somigliante.