Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 1° Ed. .
TORMENTARE
Apri Voce completa

pag.890


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
TORMENTARE.
Definiz: Dar tormenti. Latin. cruciare, torquere.
Esempio: G. V. 10. 87. 7. Assai fu crudele in far morire, e tormentare huomini.
Esempio: Passav. 63. Demonio stolto, perchè tormenti tu questa fanciulla innocente?
Definiz: ¶ Per affliggere, travagliar l'animo. Lat. affligere, divexare, angere.
Esempio: Bocc. nov. 79. 4. Infino alla mezza notte non rifinò la donna di tormentarlo.
Esempio: Nov. ant. 100. 12. Ed ella muove cose, dove molto mi conturba, e tormenta.
Esempio: Dan. Inf. 10. Ciò mi tormenta più, che questo letto.
Esempio: M. V. 6. 49. E tormentava le strade, e i cammini, e tutto 'l paese d'intorno [cioè faceva rapine, occisioni, impediva il passo a' viandanti: il che diciamo anche, andare alla strada, assassinare]
Definiz: In signif. neutr. affliggersi, affannarsi. Stare in tormento. Lat. animo angi, decruciari.
Esempio: Rim. ant. P. N. Che mentre io desiava Ver'è ch'io tormentava, disiando.
Definiz: ¶ In signif. neut. pass. darsi tormenti. Lat. se macerare, se cruciare.
Esempio: Passav. 8. E quando era domandato, perchè così crudelmente si tormentava.