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1) Dizion. 3° Ed. .
TRASANDARE.
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TRASANDARE.
Definiz: Trapassare molto avanti: Trascorrere. Lat. praetergredi.
Esempio: Coll. S. Pad. Che dopo tante fatiche, e virtudi, le quali egli avea trasandato, tutti i Monaci abitanti nel detto luogo.
Esempio: Nov. Ant. 35. 2. E andando dietro a una gran cerbia, era tanto trasandato, ch'era rimaso tutto solo.
Esempio: Mor. S. Greg. Sotto un zelo di dirittura, fa trasandar la mente in turbazione.
Esempio: Dan. Conv. 90. Sono molti di sì lieve fantasia, che in tutte le lor ragioni trasvanno, e anzi che sillogizzino, hanno conchiuso.
Definiz: §. Per metafor. Uscir de' termini convenevoli, ecceder l'onesto. Lat. honestatim limina praetergredi.
Esempio: Cron. Mor. Usa temperatamente con lei, e non ti lasciar punto trasandare, e se vuoi poter far questo, ti conviene ammaestrare lei, che non si dimestichi troppo teco, come che se ella vede tu voglia trasandare, ella ti fugga dinanzi.
Esempio: E Cron. Mor. altrove. Mentre visse regolatamente, e sanza trasandare sopperì a tutto.
Esempio: Boc. Nov. 41. 12. Quantunque, ec. sì come i giovani amanti molto spesso fanno, trasandasse.
Esempio: Galat. Ed è nostra cattività, e non suo difetto, se noi trasandiamo nella vita, e ne' costumi.
Definiz: §. In att. signif. Trascurare, dismettere. Lat. curam intermittere.