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Dizion. 4° Ed. .
GIUCARE, e GIUOCARE.
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pag.619
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GIUCARE, e GIUOCARE.
Definiz: | Si usano in alcune delle lor voci tutti e due, ed in altre si adopera anzi l'uno, che l'altro. Amichevolmente
gareggiare a fine d'esercizio, o ricreazione, dove operi fortuna, ingegno, o forza. Lat. ludere. Gr. παίζειν. |
Esempio: | Bocc. proem. 7. Uccellare, cacciare, pescare, cavalcare, giucare, o mercatare.
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Esempio: | E Bocc. g. 6. p. 2. Chi andò a dormire, e chi a giucare a
scacchi. |
Esempio: | G. V. 7. 12. 3. Giucò ad un'ora a tre scacchieri co' migliori maestri di scacchi
di Firenze, giucando con due a mente, e col terzo a veduta. |
Esempio: | Vit. Plut. Li giovani uomini, che erano con Alessandro, si spogliarono per giucare
alla palla. |
Definiz: | §. I. Giucare, per Ischerzare, Burlare. Lat. iocari. Gr.
προσπαίζειν. |
Esempio: | Amm. ant. 20. 2. 2. Furono alcuni, che trovaro messer santo Giovanni Evangelista
giucarsi co' suoi discepoli. |
Esempio: | Libr. Sagram. Siccome il gatto giuoca col topo, quando l'ha preso, e lungamente
giucato, se 'l mangia, e hattelo di vita privato. |
Esempio: | Tesorett. Br. Però dei tu sapere In tal compagnía Giuocar di maestría, Cioè, che
sappi dire Quel, che deggia piacere. |
Esempio: | Com. Inf. 29. Ammaestrevole è (la scimmia) a saltare, e a giucare.
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Definiz: | §. II. Giucare, per Festeggiare. Lat. exultare, gestire. Gr.
ἀγαλλιᾶσθαι,
γαυριᾶν. |
Esempio: | Bocc. canz. 8. 3. Quel nascondendo, ond'io m'allegro, e giuoco.
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Definiz: | §. III. Giucare, neutr. pass. Operare, Aver che fare. Lat. in pretio esse,
valere, locum habere. Gr. ἰσχύειν. |
Esempio: | Franc. Sacch. nov. 224. Grandi sono l'industrie, e quando non giucassero
gl'inganni, o tradimenti, care sono a udirle. |
Esempio: | Fr. Giord. Pred. S. 69. Ecco san Piero, che diede vile navicella, e rete
stracciata, ma gli diede l'amor suo; in questo giucava tutto 'l fatto. |
Esempio: | Cron. Morell. 258. Dove giuoca pecunia, o alcuno bene propio, nè parente, nè amico
si trova, che voglia meglio a te, che a se. (quì la stampa per errore ha giova) |
Esempio: | Sen. ben. Varch. 2. 34. Non pensare, che ne' benefizj s'abbia a mostrare il
pagamento, come ne' debiti, perchè ne' benefizj giuoca l'animo. |
Esempio: | Varch. Ercol. 11. Il fine è quello che giuoca, e che in tutte l'operazioni umane
attendere, e considerare si debbe. |
Esempio: | Sagg. nat. esp. 20. In questa maniera il triangolo minore, ec. giuoca
liberamente colle sue vibrazioni. |
Definiz: | §. IV. Giucare a mosca cieca, a sonaglio, alla civetta, e simili; vale Impiegarsi in cotali
scherzi. |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 2. 46. Tocca ben lui e di punta, e di taglio, Ma tutto è nulla, è
ogni sforzo perso, Come alla mosca giucasse, o sonaglio, Tanto stima i suoi colpi quel perverso. |
Definiz: | §. V. Giucare alla civetta, figuratam. vale Percuotere inaspettatamente a similitudine del
sopraddetto giuoco. |
Esempio: | Bern. Orl. 3. 6. 12. Fugge, e sguizza il pagano, e non aspetta, Poi torna, e gira,
e giuoca alla civetta. |
Definiz: | §. VI. Giucare alle pugna; vale Fare alle pugna. Lat. pugnis
contendere, pugilatu se exercere. Gr. διαπυκτεύειν,
Lucian. |
Esempio: | Bern. Orl. 3. 6. 48. Come farem, ch'io non son costumato Giucare a'
pugni? |
Definiz: | §. VII. Giucare a rovescio; vale Fare, o Operare al contrario. |
Esempio: | Tac. Dav. ann. 14. 184. Aceronia, che giuocando a rovescio gridava se essere
Agrippina, ec. fu morta. |
Definiz: | §. VIII. Giucare d'autorità, vale Fare per autorità, Servirsi dell'autorità in checchessia.
Lat. vi dominationis uti, ad vim dominationis se convertere, Tacit.
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Esempio: | Tac. Dav. ann. 15. 224. Non potendosi adunque, ove non era peccato, nè accusa,
dar figura di giudizio, giuocò d'autorità. |
Definiz: | §. IX. A che giuco giuochiam noi? Modo di sgridare altrui, che faccia cosa, che paia, che
non istia bene. Lat. quid agis? quid agimus? Gr. τί τοῦτο;. |
Definiz: | §. X. Giucare di checchessia, vale Operare con quella tal cosa, Usarla, Servirsene. |
Esempio: | Cecch. Dot. 5. 2. In mentre Che la maréa è grossa, e' mi bisogna Giucar di vela, e
di timone a causa Di non aver a giucar poi di remo. |
Definiz: | §. XI. Giucar di bastone, vale Bastonare; e si dice per ischerzo. Lat.
verberare. Gr. παίειν, δέρειν,
τύπτειν. |
Esempio: | Franc. Sacch. nov. 14. Faccendo ec. i fatti loro sì occulti, e sì cheti, che 'l
padre, mentre che visse, non ebbe più a giucare del bastone. |
Definiz: | §. XII. Giucar d'armi; vale Fare gli esercizj militari. Lat. armis
ludere. |
Esempio: | Disc. Calc. 6. Questa vostra città ec. non ha mancato giammai insino a quì
d'occupar la gioventù in esercizj nobilissimi ec. come nel giucar d'arme, e nel cavalcare. |
Definiz: | §. XIII. Giucare da magnanimo, vale Usare magnanimità. Lat. magnanimum se
praebere. Gr. μεγαλόθυμον
ἑαυτὸν
παρέχειν. |
Esempio: | Segn. stor. 9. 250. Il Re avendo giuocato con seco da magnanimo, fe cosa della
quale poco di poi si morse le mani. |
Definiz: | §. XIV. Giucar netto, vale Esser leale. Lat. virum probum, honestum
esse. Gr. καλοκᾳγαθὸν
εἶναι. |
Esempio: | Cecch. Mogl. 2. 3. Ovunque voi andate, giucate sempre netto alle porte, mostrate
ciò che voi avete, pagate ciò che vi chiedono, che alla fine del giuoco chi gli vuol giuntare, gli paghi.
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Definiz: | §. XV. Giucar di calcagna, val Fuggire. |
Esempio: | Malm. 6. 83. Perciò manda Pedino là in campagna, Ch'ei giuocherà di posta di
calcagna. |
Definiz: | §. XVI. E' giucherebbe insu' pettini da lino; si dice di un giucatore attaccatissimo al giuoco, che
nol lascerebbe per cosa del mondo. |
Esempio: | Malm. 4. 11. Ma benchè il furbo ne maneggi pochi, Giucherebbe insu' pettini da
lino, Che un'ora non può viver, ch'ei non giuochi. |
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