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1) Dizion. 5° Ed. .
MERIGGIO
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MERIGGIO.
Definiz: Sost. masc. Ombra in luogo aperto non percosso dai raggi del sole, Rezzo; ed altresì Il luogo stesso ombroso, opportuno a meriggiarvi.
È forma varia dell'antiquato merigge, modificazione di meridie, che è dal lat. meridies. –
Esempio: Esop. Fav. S. 72: Meriggiando un vecchio al meriggio d'un albero con una rosta in mano,... prendeva tra se medesimo diletto.
Esempio: Libr. Astrol.: E fia nella linea di mezzodie, che neuna cosa diritta non faccia meriggio, ovvero ombra.
Esempio: Not. Malm. 2, 507: Da molti si dice meriggio quel luogo, dove non penetrano i raggi del sole per interposizione di checchessia.
Esempio: E Not. Malm. appr.: Meriggio, nel significato di luogo ombroso e difeso dal sole, è Lo stesso che Luogo da passare l'ore noiose del mezzodì; la qual cosa i Latini dicevano meridiari.
Esempio: E Not. Malm. 2, 775: Rezzo, vuol dire un luogo dove non arrivano i raggi del sole, per interposizione di checchessia: e si dice anche Meriggio, Bacìo, Ombra e Uggia.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 446: Andare alle merie,... credo sia derivato da Andare al meriggio, cioè al rezzo.
Esempio: E Salvin. Annot. Tanc. 571: Lat. meridiari, Passare.... il mezzo giorno, o l'ore calde, al fresco, all'ombra, la quale perciò si dice meriggio.... Catullo: Jube, ad te veniam meridiatum.
Esempio: Parin. Poes. 75: Quasi al meriggio stanca villanella, Che tra l'erbe innocenti adagia il fianco Queta e sicura.
Definiz: § I. E conforme all'origine della parola, vale anche Il tempo del mezzodì, Mezzogiorno, e, per estensione, Le ore più calde del giorno nell'estate; ma in tal senso oggi è di uso più che altro poetico. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 274: Si dee dare (il mèle rosato) la mattina e dopo il meriggio.
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 202: Soggiunge nella detta istoria, che Abramo sedeva in sul fervore del giorno, cioè in sul meriggio.
Esempio: Vill. G. 586: Il Re attende la giornata ordinata di battaglia, e in questo mezzo non fa quasi guardia, e spezialmente il meriggio per lo caldo sì si spogliano e dormono tutti.
Esempio: E Vill. G. appr.: I Fiamminghi, armati di corazze, in sul pieno meriggio,... scesero il poggio di Casella, e assalirono il campo e l'oste del Re di Francia.
Esempio: Bocc. Decam. 8, 61: Ed essendo ella un dì, di meriggio, della camera uscita in un guarnello bianco,... Calandrino.... la salutò.
Esempio: Sacch. Rim. G. 16 t.: Per la pecunia, dove sempre attendono, Provan che di meriggio volin nottole.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 5, 59: Di bel meriggio, quando le guardie dormivano per aver ben beuto, vestitosi del manto, ec.
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 593: Un'immensa luce, quale ha il sole in sul meriggio.
Esempio: Salvin. Annot. Tanc. 571: Lat. Meridiari, passare il meriggio, o il mezzo giorno, o l'ore calde, al fresco, all'ombra.
Esempio: Martin. T. V. 9, 157: Passano il meriggio tra le ammassate robe di quelli i quali, pigiando le loro uve, soffron la sete.
Esempio: Pindem. Poes. 506: E sul caldo meriggio in gelid'acque Mi raccapriccio.
Esempio: Leopard. Poes. 88: Ivi, quando il meriggio in ciel si volve, La sua tranquilla imago il Sol dipinge, Ed erba o foglia non si crolla al vento.
Esempio: Manz. Poes. 61: Sul meriggio Tocchi dal sole crepitar del pino Silvestre i coni.
Definiz: § II. E in locuz. figur. –
Esempio: Giobert. Primat. Ded. 432: La quale (la tua età provetta) sarà come un quieto e soave crepuscolo, che sottentrando a un mattino ridente e ad un meriggio tempestoso, annunzierà l'aurora più splendida e serena di un giorno che non avrà fine.
Definiz: § III. Pure per Mezzogiorno, nel senso di Punto cardinale opposto al Settentrione, e più largamente Regione o Plaga meridionale. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 7: Egli è convenevole e ragionevol cosa che in certe cittadi e luoghi i venti meridionali sien più freddi, conciossiacosachè abbiano monti pieni di neve dalla parte del meriggio ; e i venti meridionali si volgono a freddura, perocchè passano sopra loro.
Esempio: E Cresc. Agric. volg. 447: Anche deono (le stalle) esser volte al meriggio.
Esempio: Pallad. Agric. 18: Quanto al sito, è da eleggere, se sia nelle provincie fredde, che sia alla radice d'alcun grande monte, aperto verso il levante ovvero verso 'l meriggio.
Esempio: Stor. Maom. 10: E perchè in prima oravano all'occidente, e' Cristiani orano all'oriente, ordinò nella sua legge che orassero al meriggio.
Esempio: Fr. Bart. Sallust. 197: In quella parte di Numidia, la quale Aderbale nella partigione avea posseduta, era uno fiume, il quale venia di verso meriggio.
Esempio: Varch. Stor. 2, 71: Dalla porta a San Gallo, la quale è al settentrione, alla porta a San Piero Gattolini, che le è opposta verso meriggio,... sono in tutto braccia cinquemila.
Definiz: § IV. E semplicemente per Parte o Sito esposto a mezzogiorno. –
Esempio: Bibb. N. 7, 600: Chi entra per la via della porta del meriggio esca per la via della porta d'aquilone.
Esempio: Soder. Op. 2, 92: Si può seminare (il coriandolo) ancora con gli altri ortaggi, meglio sempre a solatìo che al fitto meriggio.
Esempio: Red. Ditir. 22: Madre gli fu (a un certo vino) quella scoscesa balza, Dove l'annoso fiesolano Atlante, Nel più fitto meriggio e più brillante, Verso l'occhio del Sole il fianco innalza.
Definiz: § V. Trovasi per Vento che spira dalla parte del mezzogiorno; comunemente Austro. –
Esempio: Buson. Gubb. Avvent. Cicil. 118: Tutti i principi e maestri venti; cioè lo detto tramontana, e meriggio, e levante, e ponente.