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Dizion. 5° Ed. .
GIURARE.
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pag.338
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GIURARE. Definiz: | Neutr. Chiamare in testimonio la divinità, o i Santi, o alcuna cosa sacra, venerabile o sommamente cara, per corroborare il proprio detto, od obbligare la propria fede; ed usasi tanto assolutam., quanto con un compimento retto dalle particelle Per, Sul o Sopra, Al, e denotante il termine, pel quale o sul quale uno giura. |
Dal lat. jurare. – Esempio: | Petr. Rim. 1, 104: Chi 'l crederà, perchè giurando il dica? | Esempio: | Bocc. Decam. 6, 29: Alla fede di Cristo, che debbo sapere quello che io mi dico, quando io giuro. | Esempio: | Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 16: Giurare è chiamare Iddio per testimonio, ed è atto d'adorazione, onde dice santo Girolimo sopra Matteo: chi giura, o egli fa reverenza, o egli ama colui, per cui egli giura.... Nel secondo modo si pigliano alcune criature, non secondo sè, ma in quanto in loro la divina virtù si manifesta, siccome quando giuriamo per lo Vangelio, cioè per Dio, la cui verità è nel Vangelio manifestata; e pe' Santi, i quali credettono questa verità, e osservarono. È un altro modo di giurare, cioè per esse creature, quando s'induce alcuna creatura, nella quale il divino giudicio sia esercitato, siccome suole alcuno giurare per lo capo suo, ovvero per lo figliuolo, e simili cose. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 28, 40: Sì che per dirlo, e non far danno a lei, Il re fece giurar su l'Agnusdei. | Esempio: | Machiav. Leg. Comm. 2, 405: Alterossi Roano in su tali parole terribilmente, giurando sopra Iddio e l'anima sua, che se e' Viniziani facessino una tale disonestà, che 'l re lascerebbe tutte le sua imprese di qualunque importanza le fussino, per venirvi a defendere. | Esempio: | Bart. C. Opusc. Albert. 89: Ultimamente giurando Ercole per la Ombra figliuola della Notte, affermava.... che tutte quelle cose.... egli le aveva dette simulatamente. | Esempio: | Tass. Gerus. 6, 19: E seco pugnerà senza vantaggio Alcun de' miei campioni; e così giuro. | Esempio: | E Tass. Gerus. 19, 82: Vivi, ella soggiungea, da me securo; Per questo ciel, per questo Sol te 'l giuro. | Esempio: | Segner. Crist. instr. 1, 134: Gli antichi popoli massagesi giuravano per la Palude Meotide.... Ma i cristiani che giurano per Dio vero, come non s'inorridiscono a chiamarlo dal cielo giù per un nulla? | Esempio: | E Segner. Crist. instr. 1, 143: Dal giurar senza giudizio passerà a giurare senza giustizia, e dal giurare senza giustizia passerà ancora a giurar senza verità, mali tutti un peggior dell'altro. Il primo è giurare da temerario, il secondo da tristo, il terzo da traditore. | Esempio: | Targ. Tratt. Flor. 258: Lo faceva [il Maestro del saggio] giurare sopra i santi Evangeli di esercitare di buona fede e senza frode il suo ufizio. | Esempio: | Manz. Poes. 941: Han giurato: Non fia che quest'onda Scorra più tra due rive straniere. |
Definiz: | § I. E per estensione, detto di Dio. – | Esempio: | S. Bern. Contempl. 64: Iddio dice: Ho giurato per me medesimo,... che, benedicendo io te, benedirò e multiplicherò il tuo seme siccome le stelle del cielo. |
Definiz: | § II. E in costrutto con un Infinito retto dalla particella Di espressa o sottintesa, o con un Congiuntivo retto dalla particella Che. – | Esempio: | Dant. Inf. 13: Per le nuove radici d'esto legno Vi giuro, che giammai non ruppi fede Al mio signor. | Esempio: | E Dant. Purg. 8: Ed'io vi giuro, s'io di sopra vada, Che vostra gente onrata non si sfregia Del pregio della borsa e della spada. | Esempio: | E Dant. Purg. 10: Giurato si saria ch'ei dicesse: Ave, Però che ivi ec. | Esempio: | Leggend. SS. M. 4, 114: Giurandogli per più giuramenti, che ciò non era vero. | Esempio: | Strat. Mor. S. Greg. 2, 204: Questa è la cagione, perchè Moisè, parlando di colui che avessi giurato di fare uno bene o uno male, e poi dimenticandolo non lo fa, dice così: Offerì ec. | Esempio: | Bocc. Decam. 1, 119: Tante quistioni malvagiamente vincea, a quante a giurare di dire il vero sopra la sua fede era chiamato. | Esempio: | E Bocc. Decam. 2, 287: Io ti giuro per quella salute, la quale tu donata m'avrai, che ec. | Esempio: | E Bocc. Decam. 6, 59: Io ti giuro in sul corpo di Cristo, che ec. | Esempio: | Alam. L. Gir. 14, 46: Con la vera amicizia fida e rada Mi teneva in suo cor: ch'io giureria, Che compagno miglior non fu nè fia. | Esempio: | Varch. Stor. 1, 249: Gli Otto di Guardia.... dovessero nominatamente giurare, nel principio del loro uficio, di dover fare osservare la presente legge. | Esempio: | Tass. Gerus. 6, 52: Ma che? giuri costui di far ritorno. | Esempio: | E Tass. Gerus. 17, 53: Tutti giuraro Vendetta far su l'esecrabil testa. | Esempio: | Vai Rim. 20: Quante volte giurai Di non t'amar mai più; E pur ci ritornai! | Esempio: | Niccol. Poes. 2, 28: Ma giurar potesti Di non esser più mia? |
Definiz: | § III. E figuratam. – | Esempio: | Dant. Purg. 29: Giurato avria poco lontano aspetto, Che tutti ardesser di sopra da' cigli. |
Definiz: | § IV. Giurare, si usò per Congiurare, Cospirare, conforme a una proprietà latina. – | Esempio: | Lucan. volg. 13: Ma non sapea e' nomi di quelli che giurato avevano. | Esempio: | E Lucan. volg. 50: Vergetorino loro duca andò infra quel termine ordenando co le città vicine, e giuraro insieme tre grandi prencipi. |
Definiz: | § V. Att. Affermare checchessia con giuramento. – | Esempio: | Segner. Crist. instr. 1, 134: Se sarai richiesto, dicea Filone, di giurare oggi il vero, prometti di giurarlo, ma per domani. | Esempio: | Guadagn. Poes. 1, 228: Glielo giuro, la mia mano Mai non sparse sangue umano. | Esempio: | Manz. Poes. 942: L'han giurato; altri forti a quel giuro Rispondean da fraterne contrade. |
Definiz: | § VI. E figuratam. – | Esempio: | Dant. Purg. 26: Ma se le tue parole or ver giuraro, Dimmi che è cagion perché dimostri Nel dire e nel guardar d'avermi caro? | Esempio: | But. Comm. Dant. M. 2, 258: Ma se le tuo' parole or ver giuraro: cioè che tengo che abbino giurato lo vero. |
Definiz: | § VII. E per Accertare efficacemente, Fare od Essere prova certa. – | Esempio: | Dant. Parad. 24: Di', chi t'assicura Che quell'opere fosser? Quel medesmo Che vuol provarsi, non altri, il ti giura. |
Definiz: | § VIII. E per Promettere con giuramento di osservare o adempiere checchessia; riferito a fedeltà, trattato, statuto, pace, comandi, e simili. – | Esempio: | Giamb. Tratt. mor. 270: Viene a te e alle altre, per farsi vostro fedele, e giurare le vostre comandamenta. | Esempio: | Vill. G. 264: Giurassono le comandamenta dello 'mperio. | Esempio: | Machiav. Art. Guerr. 376: Con cerimonie grandissime facevano ai loro soldati giurare l'osservanza della disciplina militare. | Esempio: | E Pros. stor. pol. 7, 330: Quelli capitoli.... furono stipulati e dal re d'Inghilterra solennemente giurati. | Esempio: | Adr. M. Plut. Vit. 1, 32: Che la guerra terminasse per accordo ne fa fede il nome del luogo appresso al tempio di Teseo, detto Orcomosio, perchè la pace fu giurata e celebratovi il sacrifizio, ec. | Esempio: | Tass. Gerus. 13, 69: Poichè la fede ch'a color giuraro Ha disciolto colei che tutto solve, Già trattano di fuga. |
Definiz: | § IX. Giurare, conforme a una proprietà latina, vale talora Chiamare, giurando, in testimonio, Giurare per checchessia. – | Esempio: | Ugurg. Eneid. 192: Tu vedi li alti stagni di Cocito e la palude di Stige, la cui maestà li Dei temeno di giurare e di fallire. | Esempio: | Cavalc. Pungil. 81: Come fanno molti, che si hanno il nome di Dio in poca riverenza, che più e più volte il giorno lo giurano quasi per nonnulla. | Esempio: | E Cavalc. Pungil. 82: Non usurpare il nome di Dio in vano, perocchè non rimarrà impunito chi lo ricorda e giura per lieve cagione. | Esempio: | Car. Eneid. 9, 154: Così detto, il torrente e la vorago.... D'Acheronte giurando, abbassò 'l ciglio. | Esempio: | E Car. Long. 37: Fileta giudice, giurando prima la divinità di Pane e di tutte le Ninfe, sentenziò, che ec. | Esempio: | Tass. Gerus. 8, 68: Il cielo io giuro, Il ciel che n'ode, e ch'ingannar non lice, Ch'allor che si rischiara il mondo oscuro, Spirito errante il vidi ed infelice. | Esempio: | Fosc. Poes. C. 378: A forza io mi partia, Regina, a forza; e te giuro e il tuo capo. |
Definiz: | § X. Riferito a ufficio o magistratura, si usò per Obbligarsi con giuramento di tenerlo conforme il dovere e le leggi; la qual cosa facevasi nell'atto di prender possesso di esso ufficio o magistratura. – | Esempio: | Machiav. Pros. stor. pol. 4, 430: Cominci l'ufficio di detti nove ufficiali il dì che accetteranno e giureranno detto ufficio. | Esempio: | E Machiav. Pros. stor. pol. 4, 431: Debbano detti ufficiali... accettare e giurare detto ufficio in quel modo che accettano e giurano l'ufficio loro i Dieci di libertà e pace. | Esempio: | Legg. Band. C. 9, 24: Il medesimo [Cancelliere] farà ciascuno cavaliere e notaio di detti Podestà, vicarj, e capitani, respettivamente tra giorni venti dal dì che aranno giurato l'offizio del capitano, ec. |
Definiz: | § XI. Giurare, riferito a fanciulla, vale Promettere nelle debite forme di sposarla, Darle la fede di sposo; e lo stesso vale Giurare alcuna per sua sposa. – | Esempio: | Ottim. Comm. Dant. 1, 487: Fallito per la parte dei Buondelmonti il compiere del matrimonio, in ciò che fatta la ragunata d'amici per giurare la donna secondo la costuma fiorentina, lo sposo con la sua gente non colà dove dovea, ma a casa i Donati andò. | Esempio: | Bocc. Teseid. 12, 69: Il teban Palemon gioiosamente Prese e giurò per sua sposa cara Emilia bella a tutti i re presente. | Esempio: | Morell. Cron.: Il dì di santa Lucia la giurò, e di poi la menò a dì 17 di gennaio. | Esempio: | Machiav. Leg. Comm. 2, 177: O che il protonotario si spreti, o che messer Hermes rifiuti quella chi egli ha giurata degli Orsini e prenda questa. | Esempio: | Cecch. Spirit. 5, 4: Napoleone avea l'Emilia Tolta per moglie, e giurata, e menatala. |
Definiz: | § XII. E pur riferito a fanciulla, e detto del padre o di chi ne tiene le veci, vale Prometterla nelle debite forme in isposa ad alcuno, Fidanzarla ad esso. – | Esempio: | Liv. Dec. 1, 70: Cosi gli giurò il re la figliuola. | Esempio: | E Liv. Dec. 1, 305: Il padre l'avea giurata a Lucio Icilio. | Esempio: | Panz. Luc. Cron. 18: Memoria ch'io giurai la Bartolommea di messer Bindo Altoviti in San Sepolcro a' 20 di marzo, in domenica, 1350. | Esempio: | Casalb. Mel. Ricord. 45: Giurai Giovanna soprascritta, domenica, a dì XXVII di giugno, in santo Frediano. | Esempio: | Caran. Eustaz. 233: Sostene padre di lei nel mezzo della tavola disse, come l'avea giurata a un giovene d'Aulicome. | Esempio: | Bus. Lett. 83: Quando fu dei Signori, si attenne a Niccolò Capponi, e per sua mano fece quel parentado; chè ha una de' Capponi, che fu giurata a Cecco Pitti. |
Definiz: | § XIII. Giurare alcuno, trovasi detto per Farlo giurare, Sottoporlo a giuramento. – | Esempio: | Ottim. Comm. Dant. 1, 67: Ippocras.... giurava li suoi discepoli anziché insegnasse loro, e nelle sue parole riceveva promissione di santo silenzio. |
Definiz: | § XIV. Neutr. pass. giurarsi Promettersi solennemente per isposa. – | Esempio: | Ovid. Pist. 205: Non sarae la tua ragione simile alla mia, imperocchè ella medesima mi si giuroe. | Esempio: | E Ovid. Pist. appr.: A te la promise il padre, a me amante si giurò ella stessa in persona. | Esempio: | Monald. Diar. 335: Giovedì a dì 18 giugno 1377 alle 19 ore si giurò l'Antonia figliuola di Duccio degli Alberti a Domenico di Francesco di Spinello vaiaio. |
Definiz: | § XV. Giurarsi, si disse per Legarsi altrui con giuramento, Far congiura, Congiurare. – | Esempio: | Giamb. Oros. 367: I Veneti e tutti gli altri della contrada repentemente insieme si giuraro e pigliaro arme. |
Definiz: | § XVI. Giurare a Dio, è maniera di affermare checchessia con tutta efficacia, o di minacciare alcuna vendetta o gastigo. – | Esempio: | Bocc. Decam. 6, 226: Giuro a Dio, se voglia me ne venisse, di porti, ec. | Esempio: | Pulc. L. Morg. 11, 19: Rinaldo mille volte giurò a Dio, Che ne farà vendetta.... Di questo fraudolente iniquo e rio. | Esempio: | Mont. Poes. App. 80: Io giuro a Dio, che rea E degna di quel foco è Dorotea. | Esempio: | Bott. Stor. Ital. 3, 296: Ad ogni tratto, e quando più l'ardor gli trasportava, si avventavano alle persone, che non conoscevano, gridando: Giur'a Dio, se sapessi che lei è giacobino, gli passerei il cuore con questo coltello. |
Definiz: | § XVII. E Giuro al cielo, è maniera adoperata familiarm. allorchè si minaccia altrui alcuna vendetta o gastigo. – |
Definiz: | § XVIII. Giurare ad uno, o sotto uno, vale Giurare fedeltà, obbedienza, ad esso. – | Esempio: | Stat. Art. Calim. G. 211: Neuno possa scrivere ne' libri delle ragioni dell'Arte,... se non giurasse e avesse giurato sotto i Consoli. | Esempio: | Vill. G. 122: Nelli anni di Cristo 1218.... i Fiorentini fecero giurare tutti i contadini alla signoria del Comune, che prima la maggior parte si tenea alla signoria de' conti Guidi. | Esempio: | Vill. M. 244: Avea già cassi i soldati Borgognoni.... e fattigli giurare a sè. | Esempio: | Sassett. Lett. 232: Appresso domani.... si giurerà nelle Corti di questo Regno il Principino che resta a Sua Maestà. | Esempio: | Capp. Econ. 361: Insino dall'anno 1218 tutto il contado aveva giurato al comune di Firenze. |
Definiz: | § XIX. E Giurare alcuno a, in, o per, principe, o re, vale Giurargli fedeltà come a principe, re. – | Esempio: | Guicc. Stor. 3, 139: Facesse giurare ai popoli l'Arciduca per principe di quei reami. | Esempio: | E Guicc. Stor. 3, 437: Giurasse innanzi il re d'Inghilterra in re di Francia. | Esempio: | Sassett. Lett. 370: Mandarlo a significare a quei popoli, perchè lo giurassero a lor Re. | Esempio: | E Sassett. Lett. 373: Era stato giurato per re in quest'India. |
Definiz: | § XX. Giurare con le mani e coi piedi. – | V. Mano.
Definiz: | § XXI. Giurare di calunnia, si disse per Promettere con giuramento di non accusare calunniosamente altrui, che anche si disse Prestare il giuramento della calunnia. – | Esempio: | Cap. Comp. Discipl. F. 8: Per quello tempo e termine che al detto procuratore e sindaco uno o più piacerà eziandio a cognoscere, procedere e terminare di ragione e di fatto obligare i beni della detta fraternità,... e spezialmente a giurare di calunnia, e ogni altro giuramento prestare, ec. |
Definiz: | § XXII. Giurare giuramento o giuro, è maniera foggiata sul latino, e vale Proferire un giuramento, Giurare. – |
Definiz: | § XXIII. Giurare nelle mani, o in mano, di uno, vale Dare, Prestare, solennemente ad esso il giuramento. – | Esempio: | Comp. Din. Cron. DL. 185: E messer Guglielmo cancelliere e el maniscalco di messer Carlo giurorno nelle mani a me Dino, ricevente per lo Comune, e dieromi la fede del loro signore, che riceveva la guardia della terra sopra sè, e guardarla e tenerla a petizione della nostra signoria. | Esempio: | Esop. Fav. M. 17: Promisersi fede, giurando in mano della capra di essere fra loro leali compagni (qui per similit.). | Esempio: | Casalb. Mel. Ricord. 50: Io Miliadusso giurai in mano di prete Iacopo da Peccioli, che mai non vedrei Verdina suprascritta. |
Definiz: | § XXIV. Giurare nelle parole di alcuno, ed anche Giurare in uno, o con maniera latina, in verba magistri, vale Tenere ciecamente per vero e per giusto quanto egli dice od insegna. – | Esempio: | Dant. Conv. 334: Lo Rege si letificherà in Dio, e saranno lodati tutti quelli che giurano in lui; perocchè serrata è la bocca di coloro che parlano le inique cose. | Esempio: | Buonarr. Cical. III, 1, 30: Alcuni di quei dottori, che non avevan giurato in verba magistri, le interrogavano (le etimologie personificate) dell'origine di alcuna voce. | Esempio: | Salvin. Disc. 2, 507: Mi dispiacque molto l'udire che il Nisieli.... avesse potuto tanto sul vostro scelto spirito colla semplice autorità, che vi avesse disposto a giurare nelle sue parole, come vostro maestro. |
Definiz: | § XXV. Giurare nei comandamenti di alcuno, vale Promettere con giuramento di osservarli. – | Esempio: | Petr. Vit. volg. 88 t.: Volendo che Fiorentini e Senesi e molte altre Terre giurassino ne' comandamenti dell'Imperio. |
Definiz: | § XXVI. Giurarla a uno, o addosso a uno, vale Giurare di pigliarsi vendetta di lui. – | Esempio: | Salv. Granch. 1, 4: È già uno Anno ch'io l'ho giurata addosso a questi De' Beccanugi. |
Definiz: | § XXVII. Chi spesso giura, si spergiura; e Sovente giurare fa sovente spergiurare. Proverbj i quali ne avvertono doverci guardare da coloro, che spesso hanno in bocca il giuramento, con intenzione il più delle volte di affermare il falso, o di non mantenere la promessa. – | Esempio: | Cavalc. Pungil. 80: E perchè, come dice il proverbio comune, chi spesso giura spesso si spergiura, mostrasi la gravezza di questo peccato per quel detto de' Proverbj, che dice che l'uomo, lo quale molto giura, fia ripieno d'iniquità, e non cesserà mai piaga di sua casa. |
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