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Dizion. 3° Ed. .
SPECIE
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pag.1580
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SPECIE.
Definiz: | Spezie. Lat. species. Gr. εἶδος. |
Esempio: | Dant. Par. 7. Onde l'umana specie inferma giacque. |
Esempio: | Cavalc. Fr. Ling. E lo Spirito santo discese sopra di lui in ispecie di colomba.
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Esempio: | Cir. Gell. Per mantenimento della specie. |
Definiz: | §. Più, o meno grave in specie, o ugualmente grave in specie: dicesi l'Una cosa
dell'altra, allora che in ugual mole si è maggiore, minore, o uguale di gravità. |
Esempio: | Gal. Galeg. Io dunque chiamo egualmente gravi in ispecie, quelle materie, delle
quali, eguali moli pesano egualmente. |
Esempio: | E Gal. Galeg. appresso. Una mole di piombo, e una di legno,
che pesino ciascheduna dieci libbre, dirò essere in gravità assoluta eguali, ancorchè la mole del legno sia molto
maggiore di quella del piombo, ed in conseguenza men grave in ispecie. |
Esempio: | E Gal. Galeg. appresso. Più grave in ispecie chiamerò una
materia, che un'altra, della quale una mole eguale a una mole dell'altra peserà più. |
Esempio: | Sag. Nat. Esp. 222. Proposizione reciproca delle gravità, in specie de' fluidi.
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