Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
FURARE
Apri Voce completa

pag.550


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
» FURARE
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
FURARE.
Definiz: Rubare. Lat. furari. Gr. κλέπτειν.
Esempio: Bocc. nov. 40. tit. E i prestatori d'aver l'arca furata son condennati in denari.
Esempio: Tes. Br. 1. 28. La qual (Elena) fu furata da Paris figliuolo del Re Priamo di Troia.
Esempio: Dant. Par. 13. Per vedere un furare, altro offerere.
Esempio: Petr. son. 210. E venga tosto, perchè morte fura Prima i migliori, e lascia stare i rei.
Esempio: Guar. past. fid. 1. 3. E le membra al riposo, e gli occhi al sonno Furando anch'io so desiar l'aurora.
Definiz: §. In signific. neutr. pass. Furarsi da luogo, o da persona, vale Partirsi nascosamente, Fuggirsi. Lat. subterfugere, suffugere. Gr. ὑπεκφεύγειν.
Esempio: M. V. 3. 85. Il loro Re furandosi dal suo esercito, fu in Mugello preso, e morto.