Lessicografia della Crusca in rete

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Definiz: Avverb. di luogo, Dove. E non che di stato in luogo, ma anche fu usato per espressione di moto a luogo. Lat. ubi, quo. Gr. ποῦ, ποῖ.
Esempio: Bocc. nov. 23. 25. Ove fostù stamane poco avanti al giorno?
Esempio: E Bocc. nov. 81. 13. La notte era sì buia, e sì oscura, che egli non potea discernere ove s'andava.
Esempio: Fiamm. 5. 111. O figliuola, ove corri? qual furia ti sospigne? ec. ove vai tu? aspettami.
Esempio: Dant. Inf. 2. Vegno di loco, ove tornar disío.
Esempio: E Dan. Par. 2. Giunto mi vidi, ove mirabil cosa Mi torse 'l viso a se.
Esempio: Petr. son. 1. Ove sia chi per pruova intenda Amore, Spero trovar pietà, non che perdono.
Esempio: E Petr. 16. Vommene in guisa d'orbo senza luce, Che non sa ove si vada, e pur si parte.
Esempio: Bemb. rim. 17. Ecco ove giunse prima, e poi s'assise, Ove ne scorse, ove chinò le ciglia, Ove parlò Madonna, ove sorrise.
Definiz: §. I. Ove, in vece di Purchè, Casochè, Con questo patto che. Lat. dummodo. Gr. ἐάν.
Esempio: Bocc. nov. 19. 33. Ove voi mi vogliate di spezial grazia fare di punire lo 'ngannatore, e perdonare allo 'ngannato, io la farò quì in vostra, ed in loro presenza venire.
Esempio: E Bocc. nov. 27. 35. E però quello, che ti piace addomanda, che senza fallo, ov'egli avvegna, che io scampi, io lo serverò fermamente.
Definiz: §. II. Ove, per A rincontro di che, In cambio di che. Lat. contra vero, cum. Gr. ὅτε.
Esempio: Petr. son. 41. Lagrime triste, e voi tutte le notti M'accompagnate, ov'io vorrei star solo.
Esempio: Bocc. nov. 77. 59. Di tanto mi dolgo forte, che la 'nfermità del mio freddo col caldo del letame puzzolente si convenne curare, ove quella del tuo caldo col freddo dell'odorifera acqua rosa si curerà.
Definiz: §. III. Ove, per Ogni volta che, Quando. Lat. ubi, quando. Gr. ὅτε.
Esempio: Bocc. nov. 99. 21. Che che di me s'avvegna, ove tu non abbi certa novella della mia vita, che tu m'aspetti un anno, ed un mese, ed un dì senza rimaritarti.
Definiz: §. IV. Ove, si usa in vece del relativo ne' casi obliqui.
Esempio: Fiamm. 1. 32. Quanto inganno sotto se quella pietà nascondeva, la quale ec. partitasi dal cuore, ove mai poi non ritornò, fittizia si mostrò nel suo viso.
Esempio: Petr. canz. 9. 6. Ch'assai ti fia pensar di poggio in poggio, Come m'ha concio il foco Di questa viva petra, ov'io m'appoggio.
Esempio: Cr. 9. 68. 4. L'erba, ove sarà la brina, ovvero la pruina, genera loro infermitade.