Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
ODORARE
Apri Voce completa

pag.386


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
» ODORARE
Dizion. 5 ° Ed.
ODORARE.
Definiz: Attrarre l'odore, Pascere il senso dell'odorato. Lat. odorare, odorem percipere, olfacere. Gr. ὀσφραίνειν.
Esempio: Tes. Br. 1. 15. Odorare sormonta il gustare e di luogo, e di virtude, ch'egli è più in alto, e opera sua virtù più dalla lunga.
Definiz: §. I. Odorare, in signific. att. Annasare. Lat. olfacere, odorari. Gr. ὀσφραίνειν.
Esempio: Dant. Purg. 22. Ma tosto ruppe le dolci ragioni Un alber, che trovammo in mezza strada, Con pomi ad odorar soavi, e buoni.
Esempio: Ricett. Fior. 51. L'oppio è il sugo, che si cava de' capi, e delle foglie de' papaveri spremuto ec. quello è il migliore, che è denso, grave, amaro, e che a odorarlo fa venire sonno.
Definiz: §. II. Odorare, per Ispargere odore. Lat. olere. Gr. ὄζειν.
Esempio: Fr. Giord. Pred. R. Il fiore, quando ha trapassato il suo tempo, in vece di odorare, puzza.
Definiz: §. III. Odorare, per Ispiare, e per quello, che noi diciamo Scoprir paese. Lat. odorare, indagare, investigare. Gr. ῥινηλατεῖν.
Esempio: M. V. 10. 24. Gli predetti Bartolommeo, Niccolò, e Domenico avendo segretamente odorato, che per Uberto si cercava rivoltura di stato ec.
Esempio: Dav. Scism. 23. Odorando, che Cesare ec. rendeva alla Chiesa quanto le aveva tolto l'esercito di Borbone.