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1) Dizion. 4° Ed. .
DOGE
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DOGE.
Definiz: Che gli antichi dissero anche DOGIO. Titolo di Principato, e di Capo di repubblica. Lat. Dux. Gr. ἡγεμών.
Esempio: Bocc. nov. 79. 12. Ed havvi letti, che vi parrebber più belli, che quello del doge di Vinegia.
Esempio: G. V. 9. 66. 2. Grande scandolo surse ec. tra 'l dogio di Baviera, e Lodovico suo fratello.
Esempio: E G. V. cap. 163. 1. Nel detto anno 1322. del mese d'Agosto il dogio d'Osterich, uno degli eletti Re de' Romani, mandò in Lombardía suoi ambasciadori al Legato del Papa.
Esempio: E G. V. 12. 36. 1. Il popolo di Genova ec. elessono dogio del popolo.
Esempio: Cas. lett. 58. Io fui ricercato a Venezia di fare una dedicazione delle storie di Monsignor Bembo, le quali s'intitolavano al doge.
Definiz: §. Per Capitano d'esercito, Duce. Lat. imperator. Gr. στρατηγός.
Esempio: Vegez. Il doge, che colle schiere dell'oste dee andare, uomini fedelissimi, e argutissimi mandi innanzi.
Esempio: Paol. Oros. Corsero incontanente a Cicilia con navilio di quattrocento navi, e grandissima oste, essendo Annone loro doge.
Esempio: Com. Inf. 12. E molte battaglie navali fece colli dogi d'Ottaviano, e con lui medesimo con diversi fini. Finalmente fu morto da due dogi d'Antonio.