Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
STRACCIATO.
Apri Voce completa

pag.1629


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
STRACCIATO.
Definiz: Add. da Stracciare. Latin. scissus, discissus, laceratus.
Esempio: Boc. Nov. 1. E tutti i panni gli furono indosso stracciati.
Esempio: E Bocc. Nov. 88. 9. Presolo per li capelli, e stracciatagli la cuffia.
Esempio: Cant. Carn. Se 'l mantel per sedere è consumato, Noi lo vogliamo più presto Portar così stracciato, Che per giuoco, o d'altrui migliore in presto.
Definiz: §. E aggiunto a huomo, o a donna: vale Co' vestimenti stracciati. Lat. lacer.
Esempio: Boc. Nov. 73. 10. E videro la sala piena di pietre, e nell'uno de' canti la donna scapigliata, stracciata, tutta livida, e rotta nel viso.
Esempio: E Bocc. Nov. 16. 15. E lei, che tutta era stracciata, d'alcuna delle sue robe rivestisse.
Esempio: Cant. Carn. I figli nostri, ec. Veston di drappi, e voi scalzi, e stracciati.
Definiz: §. E per metaf. Latin. discissus, lacer.
Esempio: Boc. Nov. 17. 50. Essendo già la stracciata nave da' paesani veduta.
Esempio: Guid. G. Entrarono per lo stracciato muro della porta nella Cittade.