Lessicografia della Crusca in rete

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CHERERE.
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CHERERE.
Definiz: Domandare, Volere. Lat. quaerere, postulare. Gr. αἰτεῖν.
Esempio: Tes. Br. 8. 9. E però dice elli la ragione immantenente, per la quale l'altro debba fare ciò, che chere.
Esempio: Amm. ant. G. 20. Se ti falla cui tu amavi, chieri cui tu ami.
Esempio: Dant. Par. 3. Che quel si chiere, e di quel si ringrazia.
Esempio: Petr. canz. 11. 8. Dice, che Roma ognora ec. Ti chier mercè da tutti sette i colli.
Esempio: E Petr. son. 198. Il vulgo a me nimico, e odioso (Chi 'l pensò mai?) per mio rifugio chero.
Esempio: Bocc. nov. 97. 11. Mercè ti chero, dolce mio signore.
Esempio: Franc. Barb. 184. 4. Che per lui disleanza Non dei far, nè ben cheron le sue labbia.
Esempio: E Franc. Barb. 188. 16. Che è quel, che tu cheri, e se può tanto.
Esempio: Guitt. lett. 19. Come ec. quel Levitico motto, non vendetta cherere, nè ricordare ingiuria, servato avete?
Esempio: Tass. Ger. 2. 85. Chi sa come difende, e come fere, Soccorso a' suoi perigli altro non chere.