Lessicografia della Crusca in rete

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AVANZO
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AVANZO.
Definiz: Il Rimanente, che ancor diciamo il Restante. Lat. reliquum.
Esempio: Boc. Nov. 80. 19. E per l'avanzo, se più presta via non troverrò, impegnerò tutte queste mie cose.
Esempio: Petr. Son. 234. Che l'avanzo di me convien, che rompa.
Definiz: §. Per Acquisto, e guadagno. Lat. lucrum, compendium.
Esempio: M. V. 9. 54. Con certo soldo limitato da potersi passar con avanzo.
Esempio: Boc. Nov. 98. 51. Quali stati, qua' meriti, quali avanzi avrebbe fatto Gisippo, non curar di perdere i suo' parenti?
Esempio: Dan. Purg. 31. E quali agevolezze, o quali avanzi.
Definiz: §. D'avanzo: vale Più del giusto, più del dovere, di soprappiù.
Esempio: Tac. Dav. An. 4. 94. Che quanto a se gli sarà d'avanzo, aver terminata la vita al servigio d'un tanto principe.
Esempio: Fir. Trin. 2. 6. E sarà ver d'avanzo.
Definiz: §. Mettere a avanzi: termine mercatantesco: e vale Mettere a conto d'utili.