Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
ANZI CHE
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ANZI CHE.
Definiz: Vale Prima che. Lat. priusquam, antequam.
Esempio: Boc. Nov. 19. 21. Anzi che tu m'uccida, dimmi, di che io t'ho offeso, che tu uccider mi debbi.
Esempio: E Bocc. 34. 2. Il quale Ruggiéri, anzi che 'l padre morendo, lasciò un figliuolo, nominato, ec.
Esempio: G. V. 1. 14. 2. E ciò fu anni quattrocento, anzi che si cominciasse Roma.
Esempio: Petr. Canz. 4. E non so s'io mi speri Vederla anzi ch'io mora.
Definiz: §. E talora vale Più tosto che. Lat. potiusquam.
Esempio: Boc. Nov. 60. 10. Postosi presso al fuoco a sedere, cominciò con costei ad entrare in parole, e dirle, ec. che egli avéa de' fiorini più di millantanove, senza quelli, che egli avéa a dare altrui, che erano anzi più, che meno.
Esempio: Dan. Purg. 20. Seguentemente intesi, buon Fabbrizio, Con povertà volesti anzi virtute, Che gran ricchezza posseder con vizio.
Esempio: Albert. 193. Che al savio huomo appartiene anzi di tacere, che di parlare. Ed in questo sentimento fra le due particelle Anzi, e Che, si frappone di necessità alcuna voce.