Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
ORIGLIARE
Apri Voce completa

pag.427


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
ORIGLIARE.
Definiz: Propriamente Stare di nascoso, e attentamente ad ascoltar quello, che alcuni insieme favellino di segreto.
Esempio: Varch. Ercol. 72. Origliare è, quando due, o più ritiratisi in alcun luogo favellano di segreto, stare di nascoso all'uscio, e porgere l'orecchie per sentire quello dicono.
Esempio: Pataff. 5. Per non aver le conche, e origliando.
Esempio: Fir. Trin. 5. 4. Chi è quella, che sta a origliare? ell'è la fornaia.
Esempio: Dav. Colt. 197. Colla bertesca sopra, e capannuccio, dove l'uccellatore stia a vedere, origliare, e toccare, meglio, che non sarebbe sotto nella capanna.
Esempio: E Tac. Dav. ann. 2. 33. Risolvette, quando mangiano, e come non uditi tra loro si discredono, origliarli.
Definiz: §. Per Cercar diligentemente, Investigare.
Esempio: M. V. 9. 54. Vedendo il marchese i modi tenuti per lo conte di Lando, ed origliando i cercamenti, che i Tedeschi, che gli erano rimasi, faceano, non osava, e non si confidava mettere a berzaglio per soccorrere la terra.