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Dizion. 3° Ed. .
DI PESO
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DI PESO.
Definiz: | Posto avverbialmen. Alto da terra. |
Esempio: | Boc. Nov. 79. 36. Poscia presala di peso, credo, ch'io la portassi presso a una
balestrata. |
Esempio: | Fir. Luc. Il padrone n'è portato di peso da non so che canaglia. |
Esempio: | E Fir. Luc. appresso. Voi n'andavi di peso com'un cero.
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Esempio: | Bern. Orl. 2. 3. 54. Che sarai come gli altri anche tu preso, Ed al serpente
portato di peso. |
Esempio: | Ciriff. Calv. 3. Così ne fu portato alla marina Di peso, com'un cero, e messo in
nave. |
Definiz: | §. Per simil. Levare di peso, e rubar di peso: si dice Quand'altri si
vale interamente de' concetti, e componimenti altrui. |
Esempio: | Bern. Rim. E notate, ch'i' metto questo esempio Levato dall'Eneide di peso.
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Definiz: | §. Moneta di peso: Quella, che niente cala del suo legittimo peso. |
Esempio: | Cavalc. Med. Cuor. 2. 24. Deesi dunque, ec. discretamente considerare ogni
pensiero al modo, che si considera la moneta dal banchiero, cioè, ec. se ha debito peso, perocchè 'l pensiero, a modo
del danaio può esser falso, cioè reo, ma colorito di bene. Può avere mala specie, e intenzione, ed essere non di peso,
cioè non sufficiente, e perfetto bene. |
Esempio: | Bern. Rim. E guarda s'e' ducati son di peso. |
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