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Dizion. 5° Ed. .
ERMO.
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pag.216
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ERMO. | Definiz: | Add. Disabitato, Deserto. Voce propria, più che altro, della poesia. |
Da eremo per sincope; e questo dal grec. ἔρημος, basso lat. eremus. – | Esempio: | Petr. Rim. 2, 47: Di vaga fera le vestigia sparse Cercai per poggi solitarj ed ermi. |
| Esempio: | Ar. Orl. fur. 1, 83: Fugge tra selve spaventose e scure, Per lochi inabitati ermi e selvaggi. |
| Esempio: | E Ar. Orl. fur. 8, 21: Quivi il caldo, la sete, e la fatica Ch'era di gir per quella via arenosa, Facean, lungo la spiaggia erma ed aprica, A Ruggier compagnia grave e noiosa. |
| Esempio: | Giambull. P. F. Stor. Europ. 17: Questo tratto delle Alpi.... non si può giustamente, rispetto al passarsi quasi per tutto e comodamente, chiamarlo più orribile ed ermo, come la fama lo aveva pòrto. |
| Esempio: | Cas. Rim. 8: Ma già, perchè io mi parta, erma e lontana Riva cercando, Amor da me non parte. |
| Esempio: | Tass. Gerus. 13, 51: Già già la fatal nave all'erme arene La prora accosta. |
| Esempio: | E Tass. Gerus. 15, 42: Tre (di sette isole) deserte ne sono, e v'han le belve Sicurissima tana in monti e in selve. Luogo è in una dell'erme assai riposto, ec. |
| Esempio: | E Tass. Gerus. 16, 54: Ed in questo del mondo ermo confine La memoria di lor sepolta giaccia. |
| Esempio: | Chiabr. Amed. 1, 24: Su l'erma piaggia non pervien nocchiero. |
| Esempio: | Segner. Crist. instr. 1, 59: Quantunque allora tutti i religiosi vivessero fuori dell'abitato, cioè nelle solitudini de' luoghi ermi, tuttavia ec. |
| Esempio: | Varan. Vis. 4: Oh alle felici cure amica chiostra! Cui l'erme rupi ed i sentier solinghi Umiltà infiora. |
| Esempio: | Targ. Valdin. 1, 4: Una vasta estensione di pianura frigida e macchiosa, che ritiene tuttavia il nome di Cerbaia, latinamente Cervaria, che significa luogo ermo, e salvatico, e solitario, ma insieme paludoso. |
| Esempio: | Bott. Stor. Ital. 4, 4: Aveva apprestato, per pascere i soldati sull'erme solitudini delle Alpi, biscotto in grande abbondanza. |
| Esempio: | Leopard. Poes. 67: Oh fortunata Di colpe ignara e di lugubri eventi, Erma terrena sede! |
| Definiz: | § I. E semplicemente per Solitario, Romito, Appartato. – |
| Esempio: | Ar. Orl. fur. 32, 9: Il manigoldo, in loco inculto ed ermo Pasto di corvi e d'avoltoi lasciollo. |
| Esempio: | Tass. Gerus. 16, 71: Qui giunta i servi e le donzelle priva Di sua presenza, e sceglie ermo ricetto, E fra varj pensier dubbia s'aggira. |
| Esempio: | Leopard. Poes. 58: Bruto per l'atra notte in erma sede, Fermo già di morir, gl'inesorandi Numi e l'Averno accusa. |
| Definiz: | § II. Figuratam., detto di Vita. – |
| Esempio: | Pindem. Poes. 350: Secura, erma, pensosa, e di piaceri Melanconici sparsa, oscura vita. |
| Definiz: | § III. Pure per Solitario, Abbandonato: detto sia di luogo, sia di antico edifizio, o simili. – |
| Esempio: | Ar. Orl. fur. 43, 56: All'isoletta Ch'alla cittade è più propinqua, venne: E ben che fosse allora erma e negletta, Pur s'allegrò di rivederla, e fenne Non poca festa; che sapea quanto ella, Volgendo gli anni, saria ornata e bella. |
| Esempio: | Car. Eneid. 2, 43: Giace di Troia un'isola in cospetto,... assai famosa e ricca, Mentre ch'Ilio fioriva. Ora un ridotto È sol di naviganti e di navilj, Infido seno, e mal sicura spiaggia. Qui.... La greca armata si rattenne, e dietro Appiattassi al suo lito ermo e deserto. |
| Esempio: | Leopard. Poes. 33: O patria mia, vedo le mura e gli archi E le colonne e i simulacri e l'erme Torri degli avi nostri; Ma la gloria non vedo, Non vedo il lauro e il ferro ond'eran carchi I nostri padri antichi. |
| Definiz: | § IV. In costrutto con la prep. Di, per Nudo, Privo. – |
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