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Dizion. 4° Ed. .
DIVENTARE
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DIVENTARE.
| Definiz: | Farsi diverso da quello, che s'era prima, variando nella sustanza, o negli accidenti. Lat. fieri, effici, evadere. Gr.γίνεσθαι. |
| Esempio: | Bocc. pr. 8. Appresso il quale con un modo, o con altro, o consolazion
sopravviene, o diventa la noia minore. |
| Esempio: | Amm. ant.3. 9. 5. Cerca la compagnía de' buoni, che se tu sarai lor compagno nella
conversazione, tu diventerai compagno nella virtude. |
| Esempio: | Dant. Purg. 2. Maravigliando diventaro smorte. |
| Esempio: | E Dan. Purg. 3. Se tal decreto Più corto per buon prieghi non
diventa. |
| Esempio: | Petr. canz. 4. 3. E i piedi, in ch'io mi stetti, e mossi, e corsi ec. Diventar
due radici. |
| Definiz: | §. Diventar di mille colori, dicesi di coloro, che per paura, o per altra passione cangiano il
color del volto. Lat. vehementer perturbari. Gr. δεινῶς
θορυβεῖσθα. |
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