Lessicografia della Crusca in rete

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FONTE
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FONTE.
Definiz: Luogo onde scaturiscono acque. Lat. fons.
Esempio: Bocc. g. 6. p. 3. Dintorno alla fonte si posero a sedere.
Esempio: Dan. Par. 3. A quel ch'accese Amor tra l'huomo, e 'l fonte.
Esempio: Petr. canz. 41. 2. E non vide giammai cervo, ne damma Con tal desio cercar fonte, ne fiume.
Esempio: E Petr. Son. 204. Ne per duo fonti, solo una favilla Rallenta dello 'ncendio.
Esempio: E Petr.canz. 46. 10. Chiuda ormai queste duo fonti di pianto.
Definiz: ¶ Per metaf. Lat. fons, origo, copia.
Esempio: Petr. canz. 49. 4. Tu partoristi il fonte di pietate.
Esempio: Dan. Inf. c. 1. Or se tu quel Virgilio, e quella fonte, Che spande di parlar sì largo fiume?
Esempio: E Dan. Par. 4. Ch'uscì del fonte, ond'ogni ver deriva.
Esempio: E Dan. Par. cant. 24. Voi bevete Sempre del fonte, ond'e' vien quel ch'e' pensa.
Definiz: E FONTE si chiama il vaso, dove si tien l'acqua battismale. Lat. baptisterium. Gr. βαπτιστήριον.
Esempio: Bocc. n. 2. 13. E Giannotto il levò dal sacro fonte.
Esempio: Dan. Par. c. 12. Al sacro fonte, intra lui, e la fede.
Esempio: E Dan. Par. cant. 25. E 'n sul fonte Del mio battesmo, prenderò il cappello.
Esempio: G. V. 4. 3. 3. Prima il Conte di Fiandra, che l'aveva levato a' fonti.