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1) Dizion. 4° Ed. .
PIZZICARE
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PIZZICARE.
Definiz: Bezzicare. Lat. tundere. Gr. κόπτειν.
Esempio: Fiamm. 5. 64. Tizio ci è porto per gravissimo esemplo di pena dagli antichi autori dicenti, a lui sempre essere pizzicato dagli avoltoi il ricrescente fegato; e certo io non la stimo picciola, ma non è alla mia somigliante, che se a colui gli avoltoi pizzicano il fegato, a me continuo squarciano il cuore centomila sollecitudini più forti, che alcun rostro d'uccello.
Esempio: Fior. Ital. L'aguglia dall'altro lato, pizzicandolo, glie toglie l'orgoglio.
Esempio: Burch. 1. 48. E odo, che ognindì fan concestoro, Perocchè pizzicato è lor la schiena, Da quei, che 'n Valcostura fan dimoro.
Definiz: §. I. Pizzicare, per Far Pizzicare, Indur pizzicore.
Esempio: Volg. Mes. Questa è erba odorosa, e gustata pizzica la lingua.
Definiz: §. II. Pizzicare, neutr. si dice del Mordicare, che fa la rogna, o cosa simile, che t'induca a grattare. Lat. prurire. Gr. κνήθεσθαι.
Esempio: Varch. Ercol. 58. I Toscani dicono pizzicare, e pizzicore, non prurire, e prurito.
Esempio: Bern. Orl. 1. 24. 21. Ella rispose: il vostro sonnacchiare Non m'ha lasciata stanotte dormire, Ed oltre a ciò mi sentía pizzicare.
Definiz: §. III. Pizzicare, figuratam. si dice di molte altre cose.
Esempio: Mor. S. Greg. Quando nel cuore de' negligenti pizzicano i desiderj terreni.
Esempio: Menz. sat. 4. E basta dire un lusinghiero accento, Che pizzichi all'orecchie, oltre non cura.
Definiz: §. IV. Grattare, o simili, dove pizzica altrui; proverb. che vale Trattar di quelle cose, ove ha molta passione, o gusto, o premura colui, a cui si discorre.
Esempio: Ciriff. Calv. 3. 97. Perocchè Sidaligi gli solletica Dove pizzica loro.
Definiz: §. V. Mi pizzicano le mani Pizzicare le mani, Ti pizzicano le reni Pizzicare le reni, e simili; vagliono Io sto per darti, Tu stai per toccarne.
Esempio: Ciriff. Calv. 3. 92. E' ti debbon le carni pizzicare, E vuoi, che cogli artigli, e poi col tosco Il leon te le gratti.
Definiz: §. Pizzicare di checchessia, vale Averne qualche poco.
Esempio: Varch. stor. 8. 211. Pizzicava, secondochè le brigate dicevano, d'eresía, ed era tenuto Luterano.
Esempio: Matt. Franz. rim. burl. 2. 200. Il mio con voi bazzarro, non so come, Ha pizzicato anch'ei di simonía.
Esempio: Alleg. 107. Per dirl'a voi, che pizzicate d'astrologo.
Esempio: Malm. 1. 27. Ed alle risse incitala talmente, Ch'ella pizzica poi dell'insolente.
Esempio: Red. lett. 2. 36. Ha un appetito così grande, che pizzica di fame.