Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
SCERNERE
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SCERNERE.
Definiz: Discernere, Distinguere, Distintamente conoscere. Lat. discernere, distincte cognoscere. Gr. διαγινώσκειν.
Esempio: Dant. Inf. 15. E quanto io l'abbo in grado, mentr'io vivo, Convien, che nella mia lingua si scerna.
Esempio: E Dan. Purg. 26. O frate, disse: questi, ch'io ti scerno Col dito (e additò uno spirto innanzi) Fu miglior fabbro del parlar materno (cioè: mostro)
Esempio: Com. Purg. 2. Per le parole del testo si dee scernere la disposizion del cielo nell'ora, che fa suo canto.
Esempio: Petr. son. 98. In tal guisa s'aperse Quel pietoso pensier, ch'altri non scerse, Ma vidil'io.
Esempio: E Petr. son. 117. Che fia di noi, non so, ma in quel, ch'io scerna, A suo' begli occhi il mal nostro non piace.
Esempio: Tass. Ger. 14. 4. Onde siccome entro uno speglio ei scerse Ciò, che lassuso è veramente in elle.
Definiz: §. Per Iscegliere, Eleggere. Lat. secernere, seligere. Gr. ἀπολέγειν.
Esempio: Segr. Fior. art. guerr. Lo scernere in questocaso pochi per avergli migliori, è al tutto falso.