1)
Dizion. 4° Ed. .
SCERNERE
Apri Voce completa
pag.375
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
SCERNERE.
Definiz: | Discernere, Distinguere, Distintamente conoscere. Lat. discernere, distincte
cognoscere. Gr. διαγινώσκειν.
|
Esempio: | Dant. Inf. 15. E quanto io l'abbo in grado, mentr'io vivo, Convien, che nella mia
lingua si scerna. |
Esempio: | E Dan. Purg. 26. O frate, disse: questi, ch'io ti scerno Col
dito (e additò uno spirto innanzi) Fu miglior fabbro del parlar materno (cioè: mostro) |
Esempio: | Com. Purg. 2. Per le parole del testo si dee scernere la disposizion del cielo
nell'ora, che fa suo canto. |
Esempio: | Petr. son. 98. In tal guisa s'aperse Quel pietoso pensier, ch'altri non scerse, Ma
vidil'io. |
Esempio: | E Petr. son. 117. Che fia di noi, non
so, ma in quel, ch'io scerna, A suo' begli occhi il mal nostro non piace. |
Esempio: | Tass. Ger. 14. 4. Onde siccome entro uno speglio ei scerse Ciò, che lassuso è
veramente in elle. |
Definiz: | §. Per Iscegliere, Eleggere. Lat. secernere, seligere. Gr.
ἀπολέγειν.
|
|