Lemma

1) Dizion. 2° Ed. . QUARTO. Apri Voce completa pag.654 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 3 ° Ed. DECIMO QUARTO Dizion. 1 ° Ed. QUARTO. Dizion. 4 ° Ed. QUARTO. Dizion. 4 ° Ed. QUARTO. Dizion. 2 ° Ed. » QUARTO. Dizion. 3 ° Ed. QUARTO. Dizion. 3 ° Ed. QUARTO.

QUARTO. Definiz: Nome numerale ordinativo. Lat. quartus. Esempio: Boc. conclus. n. 2. Mi ricorda, nel principio della quarta giornata, aver mostrato. Esempio: E Bocc. nov. 41. 10. Egli non si compiè il quarto anno dal dì del suo primiero innamoramento. Esempio: Petr. Son. 24. Se si posasse sotto il quarto nido. Esempio: Dan. Par. 28. E 'l terzo poi dal quarto, Dal quinto il quarto, e poi dal sesto il quinto. Esempio: N. ant. 93. 1. Avesse huomo, che potesse sedere con loro in quarto [cioè per compiere il numero di quattro] Definiz: onde, giucare in quarto, giucare in quinto, ec. ludere quaternus quaternos, ec. Esempio: Bern. rime. Puossi fare a primiera in quinto, e 'n sesto. Definiz: ¶ Per la quarta parte di che che sia. Esempio: N. ant. 93. 1. Questi non avea il quarto danari. Definiz: ¶ Diciamo anche QUARTO a una misura, che tiene la quarta parte dello staio. Definiz: E QUARTUCCIO pure una misura, che tiene la sessantaquattresima parte dello staio, ed anche si dice a una misura di terra, che tiene l'ottava parte d'un fiasco, altramenti TERZERUOLA. Esempio: Burch. teneva più degli altri un buon quartuccio. Definiz: ¶ Andar nel quarto Non patir dilazione, ne indugio. Tolto dal non pagare un dazio nel giorno determinato, che sì casca nella pena del quarto più. E dicesi ironicamente, per mostrare eccesso di cosa, che non rilievi.