Lessicografia della Crusca in rete

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SERPENTINO
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SERPENTINO.
Definiz: Add. Di serpente, A guisa di serpente. Lat. serpentinus, anguineus. Gr. ὀφιώδης.
Esempio: Amet. 88. Ne' Colchidi campi arati dal Tessalico giovane subito di serpentini denti si videro surgere armigeri.
Esempio: Com. Inf. 17. Dopo la prima parte, che è umana, e la seconda serpentina, pone la terza bestiale, sopra la quale si ferma, e dice.
Esempio: Tes. Br. 5. 10. Il suo collo (dell'astore) sia lungo, e serpentino, e 'l petto grosso, e ritondo, come colombo.
Esempio: M. V. 3. 74. Ove il vapore mosse simigliante a capo serpentino.
Esempio: Pass. 277. Di certe membra dell'uomo, come dicono i savi esperti, nasce uno scorzone serpentino, velenoso, e nero.
Esempio: Guid. G. Erano li detti capelli costretti con fila d'oro, ed erano avvolti con legge serpentina sotto certo nodo.
Esempio: Bern. Orl. 2. 19. 10. Quando Marfisa l'occhio serpentino Di doglia volse, e di superbia piena.
Definiz: §. I. Serpentino, Aggiunto di pietra, o di marmo, vale Di varj colori. Lat. versicolor, variegatus.
Esempio: Cant. Carn. 241. Noi abbiam plasme, amatiste, e turchine ec. E cose ancor più fine Di color gialle, bianche, e serpentine.
Esempio: Borgh. Orig. Fir. 156. Si scoperse molte braccia sotterra un bellissimo pavimento di musaico di porfidi serpentini.
Esempio: Buon. Fier. 2. 4. 20. E sotto questo marmo serpentino?
Definiz: §. II. Lingua serpentina, vale Maledica, Mordace. Lat. mordax, viperina. Gr. δικτηκός, ἐχιδναῖος.
Esempio: Ambr. Furt. 3. 4. Voi non sapete, che lingue serpentine ci va attorno eh?
Esempio: Varch. Suoc. 3. 3. Sai chi noi siamo a Firenze, e che perfide lingue, e serpentine ci si ritruovano.