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1) Dizion. 5° Ed. .
IMBOTTARE.
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IMBOTTARE.
Definiz: Att. Mettere nella botte o nelle botti, a fine di conservare, riferito a vino; Riporlo in botte o botti. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 179: In che modo s'imbotti il mosto.
Esempio: Mazz. Lett. 2, 3: Il [vino] bianco sosterrebbe l'aiuto; il quale sarebbe, avere tre o quattro some d'uve in uno tinello, e, come fossono calde, gittarvi su otto barili di questo vino,... e in tre dì sarebbe ottimo: e imbottarlo.
Esempio: Vespas. Vit. Uom. ill. 504: Del vino ne imbottava tanto, quanto gli bastava per uno anno.
Esempio: Bern. Rim. burl. V. 89: Chi imbotta il vin, chi la vinaccia strigne.
Esempio: Tedald. Agric. 18: Fa' di non svinare, se vuoi che il vino ti basti l'estate, e così l'imbotterai vergine.
Esempio: Soder. Coltiv. 75: Quando tu pensi che egli (il vino) abbia bollito e sia presso che chiaro, e tu l'imbotta così vergine.
Esempio: Dav. Colt. 497: In quei dua termini del fare e del voltare della luna, guardati di non imbottare nè tramutar mai vino.
Esempio: Galil. Comm. ep. resp. 2, 401: Ieri s'imbottorno li sei barili di vino delle Rose, e ve n'è restato per riempiere la botte.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 2, 268: È questo il termine della fermentazione tumultuosa, ed è il punto in cui il mosto è già passato all'essere di vino, e conviene per conseguenza dar mano ad imbottarlo. Se s'imbotti prima che sien compite tutte le suddette operazioni, ec.
Definiz: § I. E usato assolutam. –
Esempio: Bocc. Decam. 5, 233: Disse la reina;... dinne (delle canzoni) un'altra. Dunque, disse Dioneo, dirò io: Monna Simona, imbotta imbotta: e' non è del mese d'Ottobre.
Esempio: Soder. Coltiv. 107: Dipoi si lava bene [la botte] con vin caldo bollente, dipoi s'imbotta; ovvero vi si vendemmi dentro, e accanto vi s'imbotti.
Esempio: Dav. Colt. 496: E quando è quasi chiaro, svina e imbotta un po' giovane, acciochè nella botte alquanto grilli, e perciò si risenta e schiarisca.
Esempio: E Dav. Colt. 498: Per la state imbotta un po' giovane, perchè bollendo nella botte il vino si fa chiaro, vivo e brillante.
Esempio: Chiabr. Rim. 2, 390: Nanni discorre intorno alla vendemmia: Senz'alcun dubbio imbotterassi male, Chè li scirocchi han danneggiato l'uva.
Definiz: § II. Figuratam., e in ischerzo, Bevere con avidità e in gran copia, Bere soverchiamente. –
Esempio: Med. L. Beon. 2, 143: Quel Pippo è veramente un manigoldo Del vin, tanto ne 'mbotta e tanto s'empie.
Esempio: Lipp. Malm. 1, 53: Al che tra molti commodi s'arroge Quel ber del vin, ch'è troppo cosa ghiotta. Qua birre, qua salcraut, qua cervoge: A casa mia, dicea, del vin s'imbotta.
Esempio: Red. Ditir. 32: E tra noi gozzovigliando, Gavazzando, Gareggiamo a chi più imbotta.
Esempio: Nom. Catorc. Angh. 5, 26: Di canna un bubbolo forato, Della botte al cocchiume lo congiunge, Ed imbottando a più non posso, aspetta Che vengano i nemici, e non ha fretta.
Esempio: Salvin. Disc. 3, 136: Botte che non s'empie, si dice di que' che mangiano e beono a crepapelle; il che da noi per similitudine si dice Imbottare.
Esempio: E Salvin. Anacr. 144: Deh, per gl'iddìi lasciami tu Del vino imbottar giù.
Definiz: § III. Essere da imbottare, figuratam., e in modo scherzevole, si usò per Esser chiaro, cioè certo di alcuna cosa. –
Esempio: Grazz. Comm. 129: Io era anch'io di cotesta oppenione, ma mi sono chiarito alle mie spese. G. E io son da imbottare, che ne ho veduto la sperienza da tre giorni in qua.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 1, 232: Andianne, Sgalla, ch'io son, ti so dir, da imbottare.
Definiz: § IV. Imbottare all'arpione, si disse in modo basso per Comprare per proprio uso il vino a fiaschi; maniera nata dal costume della gente bassa, di tenere attaccato a un arpione il fiasco col quale mandano a comprare il vino, quando bisogna. –
Esempio: Cecch. Acq. Vin. 1, 2: E' mi bisogna fare Come e' ghiotti che imbottono all'arpione, Ch'e' voglion del migliore.
Definiz: § V. Imbottare al pozzo, modo scherzevole, che vale Bevere acqua. –
Esempio: Lipp. Malm. 7, 4: Egli è un dappoco Chi 'mbotta al pozzo come gli animali: S'avvezzi a ber del vino, ec.
Esempio: Not. Malm. 2, 538: Chi imbotta al pozzo. Chi beve sempre acqua.
Definiz: § VI. Imbottare sopra la feccia, si disse proverbialmente, e in modo basso, per Mangiare senza avere ancora smaltito il pasto di prima, mettendo così indigesto sopra indigesto; e figuratam., per Aggiungere danno a danno, ovvero Fare il secondo errore per riparare al primo.
Definiz: § VII. Imbottar nebbia, Imbottar vento. –
V. Nebbia e Vento.
Definiz: § VIII. Imbottar buio con la barlotta di alcuno, trovasi figuratam., e in ischerzo, per Errare, seguendo alcuno, andando dietro ad esso. –
Esempio: Allor. A. Cap. 428: E quanto buio, andando brancoloni, S'imbottere' con la vostra barlotta, Vorrei sapere.