Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 2° Ed. .
SERVITU. E servitudine
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SERVITU. E servitudine.
Definiz: Il servire, soggezione. Lat. servitus.
Esempio: Petr. cap. 6. Nessun di servitù giammai si dolse. Ne di morte quant'io di libertate.
Esempio: Passav. 239. Cade, ed è sottomesso alla misera servitù del vizio.
Esempio: Lab. n. 141. Sempre una redazione in servitudine l'essere obbedienti si credono.
Esempio: Com. Inf. c. 5. Il cattivaggio, e servitudine d'Issiona.
Esempio: Tes. Br. 2. 24. Per ricomperar l'umana generazione della servitudine in che ell'era.
Esempio: S. Grisost. Uscire della servitudine vilissima della lussuria.
Esempio: Bocc. lett. Hanno in miseria tirato, e tirano in servitudine la città.