1)
Dizion. 4° Ed. .
PROPRIO.
Apri Voce completa
pag.749
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
PROPRIO.
Definiz: | Sust. Lo stesso, che Propio sust. Lat. proprium. |
Esempio: | Amm. ant. 3. 3. 6. Proprio è di savio, che quello, che in ciascuno è ottimo,
egli, se può, faccia suo. |
Esempio: | Tratt. pecc. mort. Quelli di religione, che son propietarj, ed hanno botato di
vivere sanza proprio. |
Definiz: | §. I. Proprio, per Proprietà, Dominio. |
Esempio: | G. V. 7. 145. 1. E acquistò in proprio il ducato d'Osterich, e gran parte di
quello di Soavia (cioè: per se) |
Esempio: | E G. V. 9. 156. 1. Iesu Cristo fu tutto povero sanza avere
niuno proprio, nè in comune. |
Definiz: | §. II. Lasciare il proprio per l'appellativo. |
v. APPELLATIVO. §. II.
Esempio: | Varch. Ercol. 214. Senza dubbio cotestoro lasciano, come si dice, il proprio per
l'appellativo. |
|