Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
UMILIARE.
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UMILIARE.
Definiz: Fare umile, Rintuzzar l'orgoglio, Abbassare, Mortificare. Lat. deprimere, compescere. Gr. συστέλλειν.
Esempio: Petr. canz. 38. 3. Ho riprovato umiliar quell'alma.
Esempio: Pass. 76. Se non fosse il giudicio per umiliar la sua superbia.
Esempio: E Pass. 230. Volendo Dio umiliare la sua superbia.
Definiz: §. I. Per metaf. vale Mitigare, Addolcire. Lat. mollire. Gr. ἐκμαλάττειν.
Esempio: Bocc. vit. Dant. 245. Parve loro, che con parole d'alto suono essa fusse da umiliare, e alle loro necessità rendere propizia.
Esempio: Pallad. Settemb. 11. Vuolsi mischiare una libbra di cera tra le venti, o trenta di pece, perocchè umilia la pece, e non si schianta poi al tempo del freddo (cioè: rammorbidisce)
Definiz: §. II. In signific. neutr. pass. vale Divenire umile, Abbassarsi, Concepire basso sentimento di se medesimo. Lat. se humiliare. Gr. ταπεινοφρονεῖν.
Esempio: Petr. canz. 4. 4. Che 'l cor s'umiliasse aspro, e feroce.
Esempio: Dant. Par. 7. Se 'l Figliuol di Dio Non fosse umiliato ad incarnarsi.
Esempio: Pass. 105. E ciò fa il peccatore umiliandosi a' piè del prete.