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Dizion. 4° Ed. .
ACCONCIARE.
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ACCONCIARE.
Definiz: | Ridurre a bene essere, Mettere in sesto, e 'n buon termine; il che diciamo anche,
Accomodare, contrario di Guastare. Lat. concinnare, optare.
Gr. ἐπανορθοῦν.
Usandosi non che nell'att. ma anche nel signif. neutr. pass. |
Esempio: | Bocc. nov. 50. 12. Come tutto dì veggiamo che fanno far coloro, che le loro case
acconciano. |
Esempio: | E Bocc. nov. 93. 20. Io non intendo di guastare in altrui
quello, che in me io non so acconciare. |
Esempio: | Nov. ant. pr. 1. Voi, che avete i cuori gentili, e nobili, fra gli altri,
acconciate le vostre menti, primamente nel piacer d'Iddio (cioè conformate.) |
Esempio: | E Bocc. Nov. 94. 1. Messer, per cortesía, acconciate li fatti
vostri, e non isconciate gli altrui. |
Definiz: | §. I. Per Adornare. Lat. ornare, exornare, comere. Gr. κοσμεῖν. |
Esempio: | Bocc. nov. 38. 17. E lei così ornata, come s'acconciano i corpi morti.
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Esempio: | E Bocc. 65. 9. Venuta la mattina della Pasqua, la donna si levò
in sull'aurora, e acconciossi, e andossene alla chiesa impostale dal marito. |
Esempio: | Lab. 203. Era da ridere, che l'averla veduta, quando s'acconciava la testa.
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Definiz: | §. II. Per Accordare insieme, Pacificare. Lat. conciliare. Gr.
συναλλάττειν,
συναλλάττεσθαι.
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Esempio: | G. V. 7. 78. 1. Alla fine per poco podere, e seguito, s'acconciò co' Fiorentini.
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Esempio: | E G. V. 8. 37. 3. Sì si trasmisono d'acconciarli insieme, e
preson la signoría della terra. |
Esempio: | E G. V. 10. 23. 1. Il popolo della città di Modana, per
trattato del Legato di Lombardia, si levò a romore, gridando pace ec. e acconciarsi col detto Legato.
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Definiz: | §. III. Acconciare la ragione per Accomodare i conti. Lat. rationes
putare. Gr. λογίζεσθαι. |
Esempio: | Bocc. nov. 71. 9. Andatevi pur con Dio, che io acconcerò bene la vostra ragione.
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Definiz: | §. IV. Per Maritare. Lat. in matrimonium collocare. Gr. γαμίζειν. |
Esempio: | Bocc. nov. 68. 21. Ti potevano così orrevolmente acconciare in casa i Conti Guidi,
con un pezzo di pane. |
Definiz: | §. V. Per Apprestare, Preparare, Mettere in punto. Lat. parare. Gr.
παρασκευάζειν.
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Esempio: | Bocc. nov. 99. 27. Fattisi tutti i suoi vestimenti in una camera acconciare, vel
menò dentro. |
Definiz: | §. VI. Per porre, e Metter uno al servigio altrui. Lat. aliquem in famulatum
collocare. |
Esempio: | Bocc. nov. 18. 18. Avendo dunque il Conte il figliuolo, e la figliuola acconci.
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Esempio: | E Bocc. nov. 67. 5. Avanti che da Egano si partisse, ebbe con
lui acconcio Anichino. |
Definiz: | §. VII. E Acconciarsi, Porsi a star con altri. Lat. se alicui in famulatum
tradere. |
Esempio: | Bocc. nov. 19. 24. Col quale entrata in parole, con lui s'acconciò per servidore.
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Esempio: | Franc. Sacch. rim. Eziandío da uomo, che vi fosse Acconcio con lui di picciol
tempo. |
Definiz: | §. VIII. Per Istanziare, Abitare, Accasarsi. Lat. domicilium collocare. |
Esempio: | Bocc. nov. 80. 28. E come io ci farò acconcio, voi ne potrete essere alla pruova.
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Definiz: | §. IX. Acconciarsi dell'anima, Prepararsi, e accomodarsi alla morte, col ricevere i Sagramenti
della Chiesa. |
Esempio: | Pass. 19. Fu ec. indotto, che dovesse acconciarsi dell'anima, confessandosi.
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Esempio: | Cron. Morell. Acconciossi bene, e divotamente dell'anima, come pel suo testamento
si vede. |
Definiz: | §. X. Dicesi anche in signif. d'Accomodarsi, per Ridursi, o Adattarsi a fare checchè si sia. Lat.
se aptare. Gr. διατίθεσθαι,
διατιθέναι. |
Esempio: | Franc. Barb. 33. 3. E per questo acconciarsi A tutto ciò, che si conviene al loco.
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Esempio: | Gell. Sport. 2. 5. Io ci ho pensato dimolte volte da me a me ec. ma io non mi ci
so acconciare. |
Esempio: | Dant. rim. 14. Allor si strugge sì la mia virtute, Che l'anima, che muove li
sospiri S'acconcia, per voler da lei partire. |
Definiz: | §. XI. Acconciare uno pe' dì delle feste, dicesi per ironía, e vale Ridurre altrui a mal termine,
Ridurlo in cattivo stato. Lat. malo mactare. Gr. κακοῦν. |
Esempio: | Ambr. Bern. 2. 6. Diemene guardi ec. M'acconceresti pel dì delle feste.
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Definiz: | §. XII. Acconciare il fornaio, Accomodare i suoi fatti. |
Esempio: | Buon. Fier. 3. 5. 5. Dice 'l proverbio: Acconcisi 'l fornaio, E l'oste, e s'abbia
legne pel Gennaio. |
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